È giunto il momento di decidere sulla messa in rete della Intelligenza Artificiale. Non c’è alcun dubbio che nei prossimi incontri nazionali e internazionali si dovrà valutare come dare una roadmap al complesso IA. Sarà al centro dei dibattiti tecnici e, sempre più, di quelli politici. La Presidente Giorgia Meloni ha già esplicitato, in estrema sintesi, la sua volontà nelle parole “governance condivisa, coinvolgimento del settore pubblico e privato e sviluppo delle guardrail etiche” cioè i principi etici da porre alla base di tutto. Bene, l’intelligenza artificiale (IA) rientra tra le tecnologie orientative delle innovazioni tecnologiche e presenta un enorme potenziale d’impiego nella modernizzazione anche delle amministrazioni pubbliche.
È quanto mai necessario creare una rete di competenze nazionali perché il puzzle strutturale italiano possa dare certezze al futuro della IA in “salsa” italiana ma collegata con il Mondo delle innovazioni. Quando il dibattito si perfezionerà ancora di più, a livello nazionale e soprattutto a livello internazionale, sarà necessario individuare in Italia una Autorità altamente specializzata da subito in grado di porre in essere metodologie standard subito seguite da visioni applicative. Siamo in presenza di un mondo in continua evoluzione! L’eventuale nascente Autorità sarà chiamata a esprimere indicazioni certe che fluidifichino il lavoro di chi opera in continuo nella Ricerca e nelle sue applicazioni “transnazionali”. Bene, andiamo alla proposta: noi vorremmo da subito proporre, a chi di competenza, che la Puglia e Bari possano essere la sede di questa Authority e si metta mano ora per realizzare un quadro normativo ma soprattutto si decida! Non ci siano incertezze, ogni ritardo in questi momenti sarebbe un grave fattore di ostacolo all’Innovazione specie in questi percorsi.
E allora avanti tutta, ci aspettiamo la Decisione per quella realizzazione unanimamente riconosciuta come moderno catalizzatore di crescita economica. Vale la pena ribadire che si determina certamente un’opportunità per affrontare le principali sfide collettive in primis certamente la transizione ecologica, l’inclusione sociale, la Salute e il benessere delle persone. Passiamo dalle parole ai fatti, si diano risposte innovative perchè sicuramente il nuovo soggetto giuridico svolgerà, ad ogni livello nazionale e internazionale, un ruolo chiave nell’applicazione dell’AI ACT.