MONZA - LECCE
MONZA (3-4-2-1): Turati 7; D’Ambrosio 6 (33’ st Brorsson sv), Izzo 6.5, Carboni 6; Pereira 5.5, Urbanski 6 (45’ st Martins sv), Bianco 6, Kyriakopoulos 5.5; Ciurria 5.5 (20’ st Zeroli 6), Dany Mota 6 (20'st Caprari 6); Ganvoula 5 (33’ st Keita Balde sv). In panchina: Pizzignacco, Mazza, Palacios, Castrovilli, Colombo, Forson, Petagna, Vignato. Allenatore: Nesta 6
LECCE (4-2-3-1): Falcone; Guilbert (31’ st Danilo Veiga), Baschirotto, Jean, Gallo; Coulibaly, Pierret (20’ st Ramadani); Pierotti (44’ st N’dri), Helgason (44’ st Rebic), Morente; Krstovic. In panchina: Fruchtl, Samooja, Gaspar, Tiago Gabriel, Sala, Berisha, Rafia, Kaba, Burnete, Karlsson. Allenatore: Giampaolo
ARBITRO: Collu di Cagliari 5.5
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 11.050. Ammoniti: Izzo, Pereira, Pierotti, Ramadani. Angoli: 3-7. Recupero: 1’pt, 5’ st.
Il Lecce non va oltre lo 0-0 sul campo del Monza. Un pareggio a reti inviolate, il secondo consecutivo dopo quello in casa contro il Bologna, che porta a tre la striscia di risultati utili di fila ottenuti dai giallorossi. Un punto utile a muovere la classifica, non senza un pizzico di rammarico per i salentini, che hanno avuto le opportunità per portare a casa la posta piena, senza però riuscire a trovare il colpo vincente.
La partita è caratterizzata da una tensione inevitabile quando la posta in palio è così alta. Eppure, già dopo 2’ il Lecce ha la prima chance per passare in vantaggio con Helgason, che scaglia dall’altezza dei trenta metri un calcio di punizione direttamente verso la porta, finendo per colpire la traversa. I giallorossi tengono in mano il pallino del match e a ridosso della mezz’ora di gioco hanno due ulteriori occasioni per sbloccare l’incontro. Ci prova prima Pierotti, con un colpo di testa a spiovere che vede il pallone spegnersi di poco sopra traversa della porta difesa da Turati. Poco dopo, invece, Helgason imbecca in area Krstovic con uno splendido lancio lungo, il montenegrino calcia di prima e inquadra la porta, ma trova la respinta dello stesso Turati. Sul finale del primo tempo, i padroni di casa provano a risvegliarsi dal torpore con due conclusioni di Ganvoula e Pereira che però si spengono fuori.
Nella ripresa, per larghi tratti di gioco, le occasioni latitano. Il Lecce abbassa un po’ il suo raggio d’azione, mentre il Monza, che non può accontentarsi del pari, cerca di riversarsi con sempre maggiore convinzione in avanti. L’occasione più ghiotta per la squadra di Nesta arriva a venti minuti dal termine, quando Caprari si sposta il pallone sul destro e lascia partire un tiro a giro che sembra indirizzato nel sette. La sua conclusione trova però la pronta risposta di Falcone, che si lancia in tuffo e devia la sfera lontana dalla porta. Nell’ultimo frangente di partita il Monza cerca di chiudere il Lecce nella sua metà campo, ma i giallorossi riescono a rendersi pericolosi in contropiede. Ancora una volta è Turati a negare in due occasioni la gioia del gol alla compagine salentina. Ci prova nuovamente Helgason a un quarto d’ora dal termine, lo fa con un violento destro da fuori area che viene respinto con bel riflesso dall’estremo difensore dei padroni di casa. A ridosso del novantesimo Turati si rende protagonista di un altro intervento provvidenziale, quando ribatte un bel tiro di Pierotti dall’interno dell’area indirizzato sul primo palo. L’ultima preghiera per la squadra di Giampaolo è affidata a una conclusione di Ramadani allo scadere dei minuti di recupero, ma la palla calciata dal centrocampista albanese si spegne alta sopra la traversa.
Pur non avendo portato a casa l’intera posta in palio, il Lecce può certamente dirsi soddisfatto dei suoi progressi sul piano del gioco e di una classifica in linea con le aspettative nella strada verso la salvezza. Una strada ancora lunga, questo è certo, ma la squadra di Giampaolo sembra avere tutto per continuare a percorrerla con fiducia, andando incontro a ciò che riserverà il futuro.