Il derby del Sud con il record di pubblico al Granillo. Reggina-Bari promette spettacolo in una cornice mozzafiato. Il match clou della 18esima giornata di serie B (in programma domani alle 20,30) che vede i biancorossi terzi in classifica sfidare gli amaranto secondi (ma in vantaggio di appena tre lunghezze) sarà accompagnato dalla suggestiva coreografia delle tifoserie, legate da un antico gemellaggio. Come era prevedibile, i tagliandi per il settore ospiti (985 a disposizione dei residenti in Puglia) sono stati esauriti in poche ore, ma si stima che i baresi presenti in Calabria supereranno il migliaio, prendendo posto anche in alcuni settori attigui. Procede a ritmi sostenuti anche la vendita per i supporter di casa: superare quota 15mila presenze e sancire il nuovo primato di affluenza interno è un traguardo ormai ad un passo.
32 punti conta la Reggina, frutto di dieci vittorie e due pareggi, mentre cinque sono le sconfitte. La formazione di Filippo Inzaghi ha il minor numero di gare «patte» in B, mentre i Galletti detengono il primato di pareggi: ben otto, come Pisa, Sudtirol e Spal. I biancorossi sono anche la compagine meno battuta del torneo con soli due stop (sette, invece, sono i successi totali) e vengono da una serie utile di sette incontri: gli ultimi due successi di fila si sono aggiunti ai precedenti cinque pareggi. I calabresi, invece, hanno sbancato Como nell’ultimo turno riscattando la caduta interna con il Frosinone. Opposta anche la tendenza delle due compagini. La Reggina vola al Granillo con 16 punti raccolti in otto match (solo il Frosinone meglio con 20) ed uno score di cinque affermazioni, un pari e due ko, mentre il Bari accusa ancora qualche stento al San Nicola, ma comanda la classifica relativa al rendimento esterno con 18 punti in nove viaggi: ben cinque sono i blitz centrati, tre i pari, una sola la caduta.
Stupisce il dato sulla differenza reti. Le due rivali vantano a braccetto il migliore attacco del campionato con 29 gol realizzati e differiscono di una sola rete su quelli subiti: 16 la Reggina, 17 il Bari, ponendosi rispettivamente come la terza e la quarta retroguardia del torneo. Gli amaranto annoverano anche la migliore prima linea interna con 19 bersagli, mentre 12 ne contano i biancorossi lontano dalle mura amiche. Ai Galletti appartiene anche il capocannoniere della B: Walid Cheddira con nove marcature (ma il 24enne marocchino sarà ancora assente perché impegnato al Mondiale), mentre il massimo goleador reggino è un centrocampista, Fabbian, a quota cinque, come Folorunsho e Antenucci. La squadra di casa, però, si distingue anche per essere una vera cooperativa del gol: ben 12 sono i marcatori diversi, il massimo in cadetteria (come Parma e Frosinone), mentre il Bari ha nove uomini con almeno un sigillo.
Saranno tre gli ex di turno eccellenti della gara. Tre militano tra i pugliesi. Pur essendo messinese di nascita, mattia Maita è calcisticamente cresciuto dall’altra sponda dello «Stretto» collezionando nove presenze con la Reggina tra il 2011 ed il 2015. Molto più significativa l’esperienza di Michael Folorunsho che, dopo l’infelice primo assaggio con il Bari nel 2019-20, è esploso in amaranto nella stagione successiva con 30 presenze e sei reti, quindi una breve parentesi a Pordenone ed il ritorno in Calabria lo scorso gennaio con 15 gettoni e due gol, per poi tornare tra i Galletti la scorsa estate. Un percorso compiuto anche da Nicola Bellomo che, però, nella Reggina ha militato nelle ultime tre stagioni (conquistando una promozione dalla C alla B) con ben 101 presenze e dieci gol. Nella Reggina, Camporese è transitato in Puglia nel 2014-15 con 21 gettoni.
Le formazioni non dovrebbero discostarsi dall’undici dell’ultimo impegno, ma sia Mignani, sia Inzaghi dovranno sostituire uno squalificato. Nel Bari mancherà Maiello (out anche l’infortunato Ricci): dovrebbe giocare Mallamo, con Maita spostato da regista, mentre Pucino, Dorval e Mazzotta si giocheranno i due posti da terzini. Nella Reggina Camporese dovrebbe rilevare Gagliolo.