LECCE-CITTADELLA 0-2
LECCE (4-3-3): Gabriel – Gendrey (60' Calabresi), Lucioni, Tuia, Gallo – Majer (60' Ragusa), Hjulmand, Gargiulo (46' Helgason) - Strefezza, Coda, Listkovski (68' Delgado). A disp.: Plizzari, Bleve, Calabresi, Simic, Barreca, Vera, Blin, Bjorkengren, Asencio All. Baroni.
CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati - Cassandro, Perticone (86' Del Fabro), Visentin, Donnarumma - Vita, Pavan, Mastrantonio (72' Lores Varella) - Baldini – Antonucci (65' Taverenelli), Tounkara ('86 Beretta). A disp.: Maniero, Ciriello, Icardi, Mattioli, Laribi, Mazzocco. All. Gorini.
ARBITRO: Campione di Pescara.
NOTE: Ammoniti Listkowski, Donnarumma, Mastrantonio, Visentin, Perticone, Antonucci, Ragusa.
LECCE – Il Lecce perde la testa della classifica di serie B. Fatale è la prima sconfitta interna stagionale, per mano di un Cittadella tignoso e concreto. L'1-2 è deleterio per l'economia del campionato in casa biancorossa, visto che in classifica avviene il sorpasso per mano del Brescia, a sua volta vincente sull'Ascoli. Ne approfittano anche le altre inseguitrici Cremonese e Pisa che, con un punto a testa, raggiungono il club pugliese in un secondo piano affollato, a -1 della nuova leader del campionato Brescia. Un capovolgimento di equilibrio che continua a caratterizzare questa serie B dove, a 13 match dalla fine della stagione regolare, le prime otto della classifica sono racchiuse in un archetto di sette punti.
LA CRONACA Subito in gol l'ospite. La sfida, valida per il 25° turno della serie B di calcio, vede la squadra di Baroni subire una fulminea doccia fredda: dopo soli 30 secondi c'è il rasoterra dell'allievo della scuola Roma Antonucci che, in contropiede, lasciando fermo Lucioni, dal limite infila Gabriel. La reazione del Lecce è rabbiosa. Al 4', infatti, di controbalzo Strefezza colpisce la traversa e sul rimpallo Listkowski fa cilecca sul tap-in. Ancora il pericolo della formazione padovana: da calcio d'angolo sul tiro cross di Mastrantonio Gabriel smanaccia salvandosi grazie alla traversa. Al 34' c'è l'ammonizione fissata a Donnarumma per un suo colpo in ritardo su Strefezza. In precedenza il difensore del Cittadella si era reso protagonista di «scintille» col centrocampista leccese Majer.
Dopo l'intervallo il Lecce non riesce a ritrovare il suo gioco frizzante, perché si insabbia in un Cittadella coperto e aggressivo in difesa. Sino ad arrivare alla palla persa beffardamente da Tuia in un contrasto con Tounkara che fila in contropiede e punisce Gabriel, arrotondando sul 2-0 con il suo primo gol stagionale al 20' del secondo tempo. E' una botta per il Lecce che trema. Il Cittadella resta fermo e va vicino al 3-0, per fortuna leccese ci sono le mani di Gabriel al 71' sul destro dal limite di Baldini. Tredici minuti dopo il Lecce sfiora il gol con una testata spettacolare di Lucioni, il cui pallone però sbatte sulla traversa ed esce fuori. E' l'anticamera della «vera» rete del Lecce. Il solito Coda (13° sigillo del bomber della B) accorcia le distanze da «aquila» dell'area: incrocia il destro alle spalle di Kastrati. E' 1-2 all'88'. Protesta Gorini (per il corner sospetto che apre il gol), che viene espulso dall'arbitro. Al 91' il colpo di Coda in area si infrange sul riflesso di Kastrati. Al 93' ancora Coda, sfortunato di testa, con la sua palla che rimbalza lentamente fuori la porta veneta.
La sconfitta del Lecce è un segnale sullo stato di salute della squadra di Baroni che in questi ultimi cinque match, su 15 punti disponibili, ne ha raccolti appena sei, visti i tre pareggi, una vittoria e la sconfitta di quest'oggi. Domenica prossima (alle 15.30), la formazione di Baroni sarà chiamata ad un impegno sulla carta duro, in casa del Monza, quinto della classe, a soli due punti dai salentini.