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Dal latte della Murgia «vere» mozzarelle
Ed i conti tornano pure per gli allevatori

Dal latte della Murgia «vere» mozzarelle
Ed i conti tornano pure per gli allevatori

 
Antonella Millarte

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Antonella Millarte

Giovanni D’Ambruoso fondatore dell’azienda casearia Delizia

Giovanni D’Ambruoso fondatore dell’azienda casearia Delizia

Venerdì 05 Maggio 2017, 16:53

di Antonella Millarte

BUONGUSTO - Ma i conti tornano se si fanno le mozzarelle con il latte italiano? Qualità e salubrità della materia prima hanno un costo, ed un sapore inconfondibile. Finalmente, questa differenza è sancita dalla legge. Dal 19 aprile è obbligatorio indicare la provenienza del latte: potremo scegliere di non acquistarlo se l‘origine non ci convince. Il valore del latte locale Giovanni D'Ambruoso, a Noci, lo ha intuito ben 25 anni fa fondando l’azienda casearia Delizia.

Possibile investire in anni di crisi? Sì, e si può fare senza penalizzare gli allevatori. D'Ambruoso, 57 anni, presidente della Delizia Spa, malgrado la disponibilità di latte a basso costo che arriva da tutto il mondo, continua a rifornirsi dagli allevatori di razza Bruna della zona. Attorno a lui c’è un «esercito» di 114 allevatori e, con un premio alla qualità, vengono incoraggiati a continuare a produrre questo «oro bianco».

La stalla più lontana è a 34 km, ci dice D’Ambruoso, che ogni giorno trasforma 1100 quintali di latte. I gioielli caseari di Noci, fatti con vero latte della Murgia, arrivano in 23 nazioni del mondo. Invece di importare il latte dalla Cina, lui esporta le sue mozzarelle nel colosso asiatico ed è l’unico col marchio Prodotti di Puglia.

Quale segreto custodisce questo oculato imprenditore? In 25 anni è passato da 5 a 180 dipendenti, da 14 a 41 milioni di fatturato. Con grande modestia, attribuisce il suo successo soprattutto agli insegnamenti del papà Giuseppe, 87 anni, allevatore.

Con una visione pionieristica, D’Ambruoso, ha iniziato a fare formazione in azienda visto che la scuola per casari non esisteva più. E, all’esterno, ha investito in comunicazione: riuscire a far assaggiare le delizie è il primo passo, il resto lo raccontano i numeri da record di questa azienda che è uno dei successi del Made in Puglia.

Alla sfida di Tuttofood a Milano, la prossima settimana si presenta con un sapore antico: quello del caciocavallo occhiato stagionato. «Questa azienda da’ valore ad un patrimonio intangibile - conclude il senatore Pietro Liuzzi - che è la tradizione».

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