Ciak si gira, l’innovazione della filiera agroalimentare va di scena su palcoscenico ricco di sapori del Mezzogiorno d’Italia. E la collezione di novità, legata a personaggi della Puglia, in questo periodo si racconterà soprattutto a Bari. Dove? In Fiera, nei padiglioni di Levante Prof, appuntamento biennale che da domenica 10 fino a mercoledì 13 marzo sposterà i riflettori sugli addetti ai lavori dell’alimentazione, in tutti i suoi aspetti.
Non mancherà la cucina «mancina» e cioè senza glutine e senza lattosio, ma anche quella biologica e vegana. Sotto i riflettori ci saranno delizie «straniere» come il caffè, che torrefatto in Italia diventa un’altra cosa.
Non mancherà la focaccia barese e, a sorpresa, la birra artigianale sarà di nuovo protagonista e proprio nella terra di eccellenza del vino!
Tutto questo fermento in Fiera del Levante ci da’ anche lo spunto per riflettere sulle persone che, con duro lavoro, stanno consentendo la “primavera” dell’enogastronomia pugliese.
In prima fila, senz’altro, c’è Antonello Magistà che si è distinto nella competizione nazionale on line di Italiaatavola “Personaggio dell’anno” 2018 nella categoria Sala e Hotel. Con lui, titolare del ristorante stellato Pashà di Conversano, ha vinto tutta l’Italia dei borghi minori che brillano anche se sono lontani dai grandi capoluoghi, ha vinto la Puglia che è stata al centro dell’attenzione durante le settimane di voto on line.
Ma soprattutto ha trionfato, la Sala – che fino a poco tempo fa era la Cenerentola – come cuore pulsante della ristorazione, quella strategica e ragionata che filtra la passione e sa offrire servizi al top.
Voltiamo pagina e, in cucina, ci entriamo con Salvatore Turturo che dopo decenni al servizio della vita associativa, ora è stato eletto presidente dell’Unione Regionale Cuochi Puglia. A lui la sfida, non facile, di proseguire il lavoro intenso di Michele D’Agostino che nella Federazione Italiana Cuochi è divenuto ora consigliere nazionale, dopo aver portato - instancabilmente - la Puglia in tutto il mondo.
Il successo, internazionale, del vino è anche al femminile e Marianna Cardone, di Locorotondo, è stata rieletta all’unanimità alla guida delle Donne del Vino di Puglia. Le sue entusiaste associate mettono insieme alcune fra le più prestigiose, e influenti, aziende vinicole del Tacco d’Italia.
Allora, sulla tavola pugliese, c’è proprio tutto: che l’innovazione continui a farci crescere. Ogni prodotto tipico salvato dall’oblio porta nella nostra cucina ricordi e posti di lavoro.