BRINDISI - Colpo di scena: Luca Ward potrebbe restare a capo della fondazione Nuovo Teatro Verdi. «Sulle dimissioni di Ward ho qualche dubbio. Se ci fosse stata una volontà piena, le avrebbe già rassegnate ufficialmente», commenta sibillinamente il direttore artistico della fondazione, Carmelo Grassi, confermando le voci di un dietrofront dell’attore e doppiatore romano.
A giugno dovrebbero iniziare i lavori per ampliare e riqualificare gli spazi del politeama. Ciò sarà possibile grazie al finanziamento da 2 milioni di euro ottenuto nel 2018 attraverso il Pon Cultura. Tra gli interventi, particolarmente atteso è quello che prevede la creazione di spazi per laboratori artistici nel sottopalco. A tal proposito, nel giorno della sua presentazione Ward preannunciò che avrebbe voluto portare a Brindisi l’Accademia del musical per ragazzi, che troverebbe spazio proprio nei nuovi ambienti del sottopalco. I lavori consentiranno inoltre di trasformare il foyer in un bar letterario, con un angolo pensato per i giovani.
Le produzioni artistiche, nelle intenzioni di Ward e del sindaco Pino Marchionna, saranno il core business dell’attività della fondazione. Nel frattempo, la stagione teatrale prosegue tra i consensi del pubblico. L’ultimo spettacolo, «L’anatra all’arancia» con Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli, ha fatto registrare il tutto esaurito. «Lo spettacolo – spiega Grassi – ha avuto un successo clamoroso. Il periodo difficile che vive la gente ha portato a sbilanciare la domanda sulla commedia leggera. La gente vuole evadere».
Di converso, la domanda di rassegne cinematografiche con film impegnati cresce. Grassi è proprietario del cinema-teatro Impero, situato nel cuore della città.
Da qualche anno il contenitore offre agli spettatori un cinema d’essai, che incontra un crescente consenso. «Il pubblico aumenta ed è sempre più interessato a questa offerta.
Non è molto comune che una città capoluogo, che ospita già una multisala, riesca a mantenere un cinema mono-schermo in Centro. Brindisi è capace di sprigionare scintille, energie anche in ambito culturale. Ne è un esempio il fatto che realtà come il teatro Kopó continuino a produrre, offrendo ottima qualità».
E a breve la proposta culturale della città verrà ulteriormente potenziata grazie a un protocollo tra fondazione Nuovo Teatro Verdi e Mediaporto, i cui dettagli verranno resi noti nei prossimi giorni.