BRINDISI - Luca Ward non è più il presidente della fondazione Nuovo Teatro Verdi di Brindisi. Non c’è ancora l’ufficialità, ma stando ai rumors, l’attore e doppiatore avrebbe già rassegnato le sue dimissioni. Sull’accaduto, l’amministrazione comunale mantiene al momento il massimo riserbo. Da alcuni giorni, comunque, il sindaco Pino Marchionna starebbe sondando la disponibilità di altre figure che possano sostituire Ward a capo del contenitore culturale brindisino.
«Quando mi hanno chiamato per questo incarico – aveva affermato l’attore romano in occasione della sua presentazione, avvenuta nel novembre scorso – pensavo fosse uno scherzo. È vero che ho un’esperienza importante a livello teatrale, ma un conto è arrivare in un teatro e fare lo spettacolo, altro conto è far ripartire un teatro. Sono affezionato a Brindisi, ho recitato tante volte al Verdi. Ci sono tutte le condizioni per riportare questo teatro agli splendori conosciuti in passato».
Intanto il predecessore di Ward, ossia il pianista e direttore d’orchestra Stefano Miceli, nelle scorse ore si è lasciato andare a commenti al vetriolo sull’attuale gestione della fondazione: «Non vi rattristate, ci sono Stefano De Martino, Barbara d’Urso e Pio e Amedeo che vi sollevano rispettivamente intelletto, emotività e spessore culturale. E troverete anche le vostre istituzioni in prima fila», ha detto Miceli sul suo profilo Facebook, facendo riferimento ai nomi del cartellone teatrale del Verdi.