Domenica 07 Settembre 2025 | 10:46

Sesta provincia, meno reati: «La prevenzione funziona»

 
Aldo Losito

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Aldo Losito

Sesta provincia, meno reati: «La prevenzione funziona»

Il bilancio del questore Fabbrocini: «Raggiunta una nostra identità»

Domenica 29 Dicembre 2024, 10:48

ANDRIA - «Le attività poste in essere durante il 2024, hanno confermato la progressiva diminuzione dell’indice generale di delittuosità nella sesta provincia. In particolare, il 2024 ha visto la questura Bat concentrata sul raggiungimento dei propri obiettivi istituzionali: il controllo del territorio, la polizia giudiziaria, la polizia di prevenzione, l’ordine e sicurezza pubblica, la polizia amministrativa sociale e, nonostante l’assenza di un ufficio Immigrazione, anche dell’immigrazione stessa».

Con queste parole il questore Alfredo Fabbrocini ha presentato i numeri che vanno a riassumere un anno intenso nella lotta alla criminalità e alla illegalità, potendo contare su una questura che ha ormai raggiunto una propria identità, negli uffici operativi e soprattutto negli operatori. Tra dicembre e gennaio infatti ne arriveranno altri 60 che andranno a rafforzare anche gli organici dei commissariati della provincia.

LE OPERAZIONI PIU’ IMPORTANTI Di rilievo è stata l’attività della squadra mobile della questura che ha raggiunto importati risultati con operazioni e conseguente arresto di numerosi esponenti della criminalità organizzata. Tre sono state le principali operazioni concluse dagli investigatori della questura: «Stolen» che ha smantellato una vera e propria organizzazione a delinquere fondata sul fenomeno dei furti d’auto (26 provvedimenti cautelari, di cui 14 ordinanze di custodia in carcere, 9 arresti domiciliari, 2 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria e 1 obbligo di dimora); «Te videre» che ha smantellato un’organizzazione criminale fondata sulla commercializzazione di sostanze stupefacenti (19 misure cautelari, 13 arresti domiciliari e 3 misure cautelari alternative); «Black out» che ha sgominato una associazione a delinquere dedita ai furti di rame (7 misure cautelari in carcere, 2 arresti domiciliari, 1 obbligo di dimora e 3 interdittive).

LOTTA ALLO SPACCIO La fenomenologia delittuosa più diffusa è la commercializzazione illecita di sostanze stupefacenti contrastata con fermezza dagli investigatori in tutte le realtà provinciali. Nello specifico sono state 151 le persone arrestate (di cui 28 in flagranza di reato, 92 in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare e 31 a seguito di condanne a pena detentiva); 80 persone denunciate in stato di libertà; 157 misure cautelari richieste; 112 misure cautelari ottenute. Nel corso dell’anno sono stati, inoltre, sequestrati un totale di 18,8 chili di sostanze stupefacenti (622 grammi di cocaina, 17,6 chili di cannabinoidi, 515 grammi di oppiacei e 51 grammi di altre droghe/sintetiche).

CONTROLLO DEL TERRITORIO Nel corso dell’anno sono stati predisposti specifici servizi di controllo del territorio, spesso in collaborazione sia con le Polizie Locali dei Comuni della Provincia sia con la Motorizzazione Civile. Identificate un totale di 102.888 persone (rispetto alle 88.700 dell’anno 2023), controllate 69.625 autovetture (50.400 nel 2023), arrestate 354 persone (202 nel 2023), denunciate in stato di libertà 731 persone (1360 del 2023).

«C’è stato un notevole impulso a questa attività – aggiunge Fabbrocini - con l’incremento delle Volanti nei servizi ordinari assicurati nelle 24 ore, e dai cospicui servizi straordinari assicurati con rinforzi e con specialisti appositamente richiesti al Ministero, garantiti dai Reparti Prevenzione Crimine e nelle aree gravate da particolari dinamiche criminose. Impiegati 294 equipaggi, con un incremento di 113 equipaggi rispetto all’anno precedente».

LE MISURE DI PREVENZIONE Fondamentale, inoltre, è stata la collaborazione con la Polizia Stradale, specialmente nei servizi di prevenzione delle «stragi del sabato sera» e con la Polizia Ferroviaria, che ha permesso di limitare il fenomeno delle aggregazioni giovanili moleste e violente.

In ambito provinciale sono stati predisposti, ed attuati, numerosi servizi straordinari di prevenzione e vigilanza alto impatto, che hanno riguardato il controllo della movida, i luoghi di ritrovo ed aggregazione di giovani e giovanissimi, le aree a rischio degrado come la stazione ferroviaria di Barletta ed il suo comprensorio, nonché il controllo di pubblici esercizi. Il risultato sono state le seguenti misure di prevenzione come gli 89 avvisi orali di cui 4 nei confronti di minorenni, 25 fogli di via obbligatori ed altri 20 avviati ed in fase di istruttoria, 89 Daspo per le manifestazioni sportive, 56 Daspo urbano.

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