Estorsioni ai danni di commercianti locali: el'accusa con la quale la Polizia di Stato di Andria ha arrestato tre persone, di età compresa tra i 34 e i 38 anni, su ordine della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale del capoluogo pugliese. L'ipotesi di reato è, a vario titolo, di estorsione aggravata dal metodo mafioso nella forma consumata, e tentata. Alle indagini e al blitz hanno preso parte il Servizio Centrale Operativo - Sezione Investigativa di Bari e la Squadra Mobile di Barletta Andria Trani, e di detenzione e porto illegale di armi e materiale esplodente in luogo pubblico.
Due di loro sono già detenuti per altra causa. Tra i destinatari dell’ordinanza figurano elementi ritenuti di vertice del clan Pesce/Pistillo di Andria nei confronti dei quali la Dda, a ottobre 2023, aveva già disposto provvedimenti cautelari in considerazione dell’escalation di violenza registrata dagli inquirenti in quel momento sul territorio andriese.