Martedì 21 Ottobre 2025 | 17:16

Barletta, nelle scuole è rivoluzione: le mense saranno gestite da Bar.S.A.

Barletta, nelle scuole è rivoluzione: le mense saranno gestite da Bar.S.A.

 
Adriano Antonucci

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Adriano Antonucci

Barletta, nelle scuole è rivoluzione: le mense saranno gestite da Bar.S.A.

La soddisfazione del sindaco Cannito: «Così il servizio diventerà pubblico». Approvata con 25 «sì» la modifica allo statuto della municipalizzata

Martedì 21 Ottobre 2025, 13:04

Dal 2028 il servizio di refezione scolastica potrebbe essere gestito da Bar.S.A. Il consiglio comunale ha approvato con 25 voti favorevoli (unico non voto è stato quello del consigliere Vito Tupputi della lista Mino Cannito Sindaco) la modifica allo statuto della municipalizzata utile a predisporla all’internalizzazione di un servizio che per i prossimi due anni resterà ancora in gestione esterna. Fino ad oggi, lo statuto Bar.S.A. non prevedeva la possibilità che l’azienda potesse gestire il servizio di refezione scolastica, ma con questa modifica viene avviato un percorso nuovo.

«Grazie a questo provvedimento - ha affermato il sindaco Cosimo Cannito - il servizio di refezione scolastica diventerà un servizio pubblico, gestito e controllato dal servizio pubblico stesso, con tutte le garanzie che ne conseguono. Ci saranno margini economici positivi per la nostra città, con la possibilità che vengano acquistate derrate alimentari a km 0».

Il primo cittadino ha poi evidenziato come questo provvedimento fosse «previsto dalle linee di mandato» al pari «della internalizzazione dei lavoratori dei servizi cimiteriali», specificando come si tratti però solo di un primo passo. «Con questa approvazione - ha spiegato Cannito - Bar.S.A. potrà iniziare dotarsi di tutte le certificazioni e della formazione necessaria per poter arrivare a un risultato che potrà essere portato a compimento solo dall’amministrazione in carica nel 2028, alla scadenza dell’attuale servizio».

Per la presidente della I commissione consiliare e consigliera comunale di Fratelli d’Italia Stella Mele, il provvedimento approvato è un atto «dal valore etico». «Grazie a questa delibera - ha evidenziato Mele - creiamo una comunità che non mette al centro il profitto, ma le persone. Il servizio di refezione scolastica rappresenta un rafforzamento del ruolo pubblico all’interno dei servizi essenziali per la comunità».

Voto favorevole alla delibera anche da parte delle opposizioni, pur con qualche puntualizzazione. Il capogruppo di Coalizione Civica, Carmine Doronzo, ha sottolineato come il suo movimento sia da sempre «favorevole ad estendere i servizi di competenza Bar.S.A.». «Noi - ha affermato Doronzo - pensiamo che attraverso la municipalizzata si possa migliorare la qualità dei servizi e dei livelli occupazionali sul territorio. A questo va aggiunto che un servizio importante come quello della refezione scolastica, se dato in capo al comune, può garantire elevati standard per i nostri bambini e questo non può che farci piacere». Per Doronzo, però, c’è «da aprire una parentesi sulla qualità dei servizi erogati da Bar.S.A., perché rispetto a questo la politica deve fare ancora tanto».

Qualche perplessità è stata invece espressa dal Partito Democratico che, pur dando l’ok al provvedimento, ha voluto chiarire un aspetto in particolare.

«Ovviamente - ha affermato la capogruppo dem, Rosa Cascella - internalizzare dipendenti in Bar.S.A. è l’obiettivo di ogni amministrazione, ma abbiamo posto una serie di dubbi relativi alla fattibilità. Abbiamo, è vero, modificato lo statuto Bar.S.A., ma dobbiamo metterci a lavoro per valutare la sostenibilità economico-finanziaria. La normativa evidenzia che per andare in house si debbano rispettare una serie di criteri di sostenibilità dell’operazione. Ci auguriamo che questo possa avvenire, ma non si può lavorare in maniera superficiale. Si è creata una grande aspettativa, ma ora bisogna passare ai fatti concreti. Ci auguriamo che da domani ci si adoperi per arrivare pronti al 2028».

Il consigliere Massimo Spinazzola di Cantiere Puglia ha, infine, ribadito che, dopo la modifica dello statuto Bar.S.A., «sarà il consiglio comunale, in modo trasparente e basandosi su dati concreti, a decidere se procedere o meno alla acquisizione della refezione scolastica».

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