Lunedì 08 Settembre 2025 | 01:25

Trani, bomba carta in piazza Teatro. E ora l’«open air» trasloca per sempre

 
Nico Aurora

Reporter:

Nico Aurora

Trani, bomba carta in piazza Teatro. E ora l’«open air» trasloca per sempre

La struttura sarà trasferita a Villa Guastamacchia, a disposizione degli anziani

Domenica 20 Ottobre 2024, 10:53

TRANI - «Adesso posso confermarlo ufficialmente: lo smonteremo e lo trasferiremo a Villa Guastamacchia, a disposizione dell’associazione Auser». Così il sindaco, Amedeo Bottaro, con riferimento al teatro mobile «Open air» di piazza Teatro che, inutilizzato da oltre un anno, è diventato, da possibile luogo di condivisione culturale, rifugio di vandali che hanno alzato sempre più l’asticella.

Infatti l’altra sera, intorno alle 22, un gruppo di teppisti ha fatto esplodere al centro della piazza una grossa bomba carta, mentre c’era gente a passeggio e sulle panchine: da lì un fuggi fuggi generale, mentre la stessa piazza Teatro è stata avvolta da una densa coltre di fumo bianco. Peraltro non si tratta dell’unico episodio, poiché nelle due sere precedenti i residenti raccontano di avere udito lo stesso tipo di esplosione intorno all’una di notte.

Piazza Teatro, colmata nel 1995 dalla commissione straordinaria dopo che, per decenni, aveva avuto al suo centro un fossato con i micropali di quello che sarebbe dovuto essere il nuovo teatro comunale, fu successivamente restaurata ed inaugurata nel 2004, con il concerto di un’orchestra romena diretta dal Maestro Ovidiu Balan.

Sarebbe dovuta essere una piazza senza teatro ma teatrale, nel senso di luogo di manifestazioni di elevato contenuto artistico. Ben presto, però, la realtà fu totalmente diversa e ci si trovò in presenza di una sempre maggiore concentrazione di persone poco raccomandabili in una piazza sempre più piena di locali la cui clientela ne provocava la crescente sporcizia. Oggi le cose vanno addirittura peggio perché alcuni locali hanno chiuso a causa della scarsa percezione di sicurezza e la piazza non appare più appetibile come un tempo.

Per rilanciarla, l’amministrazione Bottaro ha pensato, insieme con il Distretto urbano del commercio, di installarvi una struttura amovibile a cielo aperto, il teatro mobile Open air, che in qualche modo richiamasse il vecchio teatro. Anche questo, sulla carta, sarebbe potuto essere un luogo potenzialmente molto produttivo di eventi. Nella realtà, invece, ha solo ospitato un incontro dei Dialoghi di Trani 2023 ed una lezione gratuita dell’attore e regista Pierluigi Corallo.

All’inizio del 2024 il primo cittadino aveva annunciato l’imminente smontaggio dell’opera, senza peraltro prospettarne un eventuale trasferimento ad altra sede. Il direttore del Distretto urbano del commercio, Mario Landriscina, aveva però frenato assicurando che questa estate sarebbero tornati i Dialoghi di Trani e si sarebbe lavorato per nuovi eventi. Nel frattempo la struttura era stata alleggerita rimuovendo alcuni elementi di arredo deteriorati.

Anche in questo caso le cose non sono andate secondo le previsioni. Rosanna Gaeta, direttore artistico dei Dialoghi, conferma di aver rinunciato a svolgere incontri in quella struttura «poiché ci siamo resi conto del suo stato precario». Anche Corallo non è più tornato a promuovere i suoi corsi lì: «Non si può parlare di teatro in un luogo aperto da tutte le parti e condizionato dal brusio dei passanti e dalla musica sparata dai telefonini», aveva osservato.

Adesso, a giovarsi di quella struttura, saranno gli anziani di Villa Guastamacchia: meglio che niente, ma il teatro mobile era nato per ben altri scopi e intanto piazza Teatro è sempre più terra di nessuno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)