BISCEGLIE - «Come governo abbiamo creato maggiori opportunità di ingressi regolari nel nostro Paese. E alle prime domande ci siamo resi conto che c'era l’uso inappropriato dei sistemi di accesso da parte dei criminali che li hanno gestiti in modo non conforme. Stiamo migliorando proprio gli strumenti tecnologici con cui gestiamo le domande». Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, intervenendo a DigithOn la maratona digitale in corso a Bisceglie, nella BAT. «Noi dobbiamo fare il modo di creare professionalità che possono supportare l’azione dello Stato tesa a valorizzare le grandi opportunità della tecnologia», ha concluso.
«Lo apprendo qui ora. Mi dispiace molto perché sono testimone che Sangiuliano è una persona per bene ed è stato un ottimo ministro, se ha pensato di fare questo lo ha pensato per difendere la sua onorabilità, evidentemente anche in sede giudiziaria. Evidentemente, da quella persona per bene che è, avrà pensato che tutto questo poteva venire meglio lasciando il suo incarico. Da persona per bene era poco avvezzo a subire questi attacchi volgari, questo continuo stillicidio che io sono certo si riveleranno senza fondamento».
«Sono contento per Giuli - ha sottolineato Piantedosi - È una persona altrettanto competente e sono dispiaciuto per l’amico Gennaro Sangiuliano della cui amicizia mi onoro perché è una persona perbene e ministro competente». «Mi auguro anzi sono certo, che questa decisione sofferta servirà a lui per difendersi meglio da queste volgarissime volgari aggressioni che ha subito», ha concluso.
«Il ministero dell’Interno sta cercando di fare di tutto per essere al passo con quelle che sono le le esigenze di tutto ciò che passa sul digitale, sulla rete. Ha delle infrastrutture proprie, delle articolazioni molto importanti, come la direzione centrale della polizia scientifica, della polizia postale e il centro del contrasto al crimine informatico». «Stiamo cercando di fare in modo che tutto questo sia sempre più un’opportunità e non qualcosa che possa preoccupare. Mi compiaccio per DigithOn che presenta le start up e per il contributo che offre alla diffusione della cultura del digitale - ha concluso - che come ho detto riguarda soprattutto i giovani».
Boccia (PD): «Se non governata l'IA dà rischi»
«L'intelligenza artificiale è già entrata nella nostra vita quotidiana ma come ogni innovazione epocale, se non governata, può comportare dei rischi». Lo ha detto Francesco Boccia, presidente dei senatori Pd e fondatore della maratona digitale DigithON ospitata a Bisceglie, dopo le parole del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi che ha partecipato alla manifestazione.
«Le organizzazioni criminali, come chiunque altro, può sfruttare a proprio favore i vantaggi dell’IA ma le loro attività possono capitolare sotto la forza dello Stato che arruola le energie e cervelli migliori. E l’Europa è fondamentale», ha continuato Boccia. «Più sicurezza significa più sviluppo e più innovazione digitale, significa coniugare sicurezza e sviluppo economico insieme - ha aggiunto - Noi insistiamo sulla priorità nelle politiche pubbliche della transizione digitale in Europa e in Italia». «Il crimine si batte più facilmente con la massima innovazione nelle mani dello Stato e i contributi che arrivano a DigithON dalle tante startup in gara sono a disposizione delle istituzioni», ha concluso.