Stellantis accelera in Europa con un incremento a doppia cifra delle vendite di auto e la leadership nel segmento delle ibride, le preferite dai consumatori. La 'buona notizia' arriva nel giorno in cui l'amministratore delegato Antonio Filosa, in Italia per tutta la settimana, vola a Melfi (Potenza) dove incontra in fabbrica dirigenti e operai.
A settembre le vendite di auto del gruppo sono cresciute dell’11,5% rispetto allo stesso mese del 2024 e la quota di mercato dello 0,1% grazie soprattutto a Citroën (+0,3%), Fiat (+0,1%) e Opel (+0,1%). Anche nel terzo trimestre le vendite salgono del 4,4% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso, raggiungendo il totale di 422.000 unità. Stellantis conferma il primato nel segmento strategico delle vetture ibride, con una quota del 15,2% e un incremento di 4,1 punti percentuali rispetto a settembre 2024.
«Sono veramente soddisfatto di sottolineare il trend molto positivo della nostra raccolta ordini, soprattutto nel segmento delle vetture per privati, che è cresciuto del 22% rispetto a un anno fa» commenta Luca Napolitano, commercial operations officer per Stellantis. Nel terzo trimestre, Stellantis ha lanciato Citroën C5 Aircross, Ds N8 e la nuova Jeep Compass, continuando la politica di rinnovamento della gamma che prevede 10 nuovi modelli complessivi per l’anno in corso.
Dopo l’incontro a Torino con i sindacati, l’amministratore delegato di Stellantis, Antonio Filosa, ha visitato - per la prima volta dopo la sua nomina - lo stabilimento di Melfi, dove dalle prossime settimane si produrrà la nuova Jeep Compass nelle versioni multienergy, che si aggiungerà alla DS8 full electric. Nel corso del 2026 seguiranno le produzioni della DS7 e della Lancia Gamma, anch’esse in versione multienergy. I sindacati hanno ribadito la necessità di una versione ibrida anche per la DS8 e, vista la forza occupazionale e la complessità dell’indotto, di assegnare un ulteriore modello allo stabilimento. Filosa è rimasto sei ore nello stabilimento: ha visitato tutti i reparti e ha parlato a lungo con dirigenti e operai. Le questioni dello stabilimento lucano di Stellantis e dell’indotto - con varie aziende in difficoltà - sono state anche al centro di una riunione dei sindacati metalmeccanici lucani nella sala consiliare del Comune di Melfi. «In totale - ricordano i rappresentanti sindacali - sono circa novemila le famiglie coinvolte. Del resto Stellantis Melfi vale un quarto dell’economia lucana».
Filosa rimarrà in Italia tutta la settimana. Venerdì a Torino andrà a trovare il presidente della Regione Alberto Cirio e il sindaco Stefano Lo Russo. L’annuncio delle 400 assunzioni a Mirafiori da febbraio è una boccata di ossigeno per la fabbrica torinese, colpita dalla cassa integrazione. «Erano tanti anni che non c'era un annuncio di assunzioni a Mirafiori, è un segnale positivo» ha commentato il sindaco. «Abbiamo in calendario di vederci e quindi avrò modo di approfondire direttamente con lui i temi annunciati ai sindacati: credo sia opportuno confrontarsi con un nuovo amministratore delegato per verificare come si svilupperà il piano industriale. Anche da un punto di vista relazionale mi sembra che si sia partiti col piede giusto, con una dimensione anche di dialogo con le istituzioni, e questo è un cambio di passo piuttosto evidente rispetto al precedente vertice. Questa modalità nuova di volersi confrontare con i territori mi sembra una cosa da sottolineare in positivo».
Il 30 ottobre sono attesi i risultati di Stellantis del terzo trimestre, il primo interamente sotto la guida di Filosa.