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Barletta, al via il restauro di Villa Bonelli. Tra sei mesi sarà riaperta la dimora storica

 
Giuseppe Dimiccoli

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Giuseppe Dimiccoli

Barletta, al via il restauro di Villa Bonelli. Tra sei mesi sarà riaperta la dimora storica

La riqualificazione sarà finanziata con 2 milioni di euro di fondi del Pnrr e riguarderà giardini, illuminazione, bagni, fontane e tutti gli elementi scultorei

Sabato 13 Luglio 2024, 13:19

BARLETTA - Cambia volto la meravigliosa Villa Bonelli, ubicata in via Canosa, grazie a dei lavori di restauro e valorizzazione del giardino storico interno.

Un luogo di Barletta tanto amato dai cittadini che finalmente vede realizzarsi quello che era considerato un sogno. Infatti a brevissimo, il cantiere aprirà il 18 luglio, potranno iniziare gli interventi tecnici grazie ad un finanziamento di ben 2 milioni di euro concesso a seguito di un progetto candidato dal Comune di Barletta - su proposta della locale Sezione di Italia Nostra - alle risorse del Pnrr (Progetto nazionale ripresa e resilienza) che ha ottenuto il disco verde finanziario con Decreto del Ministero della Cultura. I tempi dell’intervento sono stimati in sei mesi di lavoro.

Il giardino rappresenta un tipico esempio di stile eclettico, connubio tra quello all’inglese e all’italiana, conservando ancora il disegno originario della prima metà del XIX secolo.

I lavori andranno ad interessare varie componenti interne che necessitano di migliorie come per esempio quelle legate all’aspetto vegetale. Nello specifico si provvederà alla rimozione delle piante infestanti, messa in sicurezza delle radici affioranti, recupero ed incremento del patrimonio vegetazionale.

A livello storico villa Bonelli, frequentata dall’omonima famiglia fino ai primi del Novecento e spesso aperta al pubblico, fu lentamente e progressivamente abbandonata. Tra il 1943 e il 1945 la villa fu requisita ed occupata da militari inglesi acquartierati a Barletta e negli anni ‘80 è stata anche occupata dagli sfrattati e luogo di incontro dei movimenti giovanili.

Il progetto esecutivo, autorizzato dalla Soprintendenza e redatto da un pool di professionisti, rinnoverà inoltre l’impiantistica, i bagni e l’illuminazione, la componente architettonica e scultorea, la sicurezza e accessibilità.

Il giardino inoltre vedrà l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’installazione rastrelliere per biciclette, punti di ricarica per bici e monopattini, percorsi tattili e digitali. Si interverrà anche nei locali adibiti all’accoglienza e saranno rifatti i cadenti servizi igienici. Previsti lavori sul muro di cinta che per espressa disposizione della Soprintendenza non sarà abbattuto. Un importante lavoro di cesello sarà effettuato per il restauro delle fontane, dei busti e di tutti gli elementi scultorei presenti nel giardino, dei manufatti in ferro storico, del portale principale e degli accessi secondari.

Particolarmente contento il sindaco Cosimo Cannito. «La riqualificazione - ha dichiarato - richiederà circa sei mesi di lavoro durante i quali Villa Bonelli resterà purtroppo chiusa al pubblico. Avremmo voluto, per alleviare il disagio dei cittadini, prevedere durante la fase di cantiere l’apertura parziale della Villa, però le stringenti norme di sicurezza sui lavori pubblici hanno reso impraticabile questa soluzione. Chiediamo ai barlettani di comprendere le ragioni che hanno dettato tale scelta, scusandoci per l’attesa che sarà ripagata dalla rinnovata fruizione di un bene pubblico restituito alla sua originaria bellezza, senza dimenticare che con Villa Bonelli si apre ancora un cantiere in città».

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