Alla vigilia delle celebrazioni per il Giorno della Memoria con cui si commemorano le vittime dell’Olocausto, si registra un importante passo in avanti nell’iter che porterà alla nascita della «Cittadella della Musica Concentrazionaria» nell’area dell’Ex Distilleria di Barletta. La Giunta della Regione Puglia ha approvato lo schema di Accordo di Programma tra Ministero della Cultura - Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di BAT e Foggia, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia, Regione Puglia, Provincia BAT, Comune di Barletta e Fondazione Istituto di Musica e letteratura Musicale Concentrazionaria (presieduta dal musicista Francesco Lotoro) per la realizzazione, valorizzazione, gestione e promozione della Cittadella della Musica Concentrazionaria, l’hub internazionale in cui troverà sede il monumentale archivio di musica scritta nei Campi di concentramento e altri luoghi di cattività civile e militare negli anni tra il 1933 e il 1953; un patrimonio culturale inestimabile, vincolato dal Ministero della Cultura in quanto di particolare interesse storico e culturale, che il pianista, compositore e direttore d'orchestra barlettano Francesco Lotoro ha messo insieme grazie ad un’attività di ricerca musicale condotta da oltre trent’anni in tutto il mondo.
Questa ricerca ha consentito a Lotoro di mettere in salvo oltre ottomila partiture che abbracciano ogni genere musicale (dai grandi capolavori sinfonici alle canzoni per il cabaret, ai canti popolari), 12.500 documenti sulla produzione musicale nei Campi (microfilm, diari, quaderni musicali, registrazioni fonografiche, interviste a musicisti sopravvissuti) e oltre 3.000 pubblicazioni universitarie, saggi sulla musica concentrazionaria e altri saggi musicali prodotti nei Campi. La conclusione del progetto è attesa per il 2024.