«Sono giunta nella casa famiglia evangelica nel 1968, quando avevo solo 14 anni . Mi è profondamente difficile descrivere con esattezza l’abuso subito all’epoca, che ha avuto e continua ad avere nella mia vita gravi ripercussioni ed è cagione di grandi sofferenze e di un equilibrio psichico gravemente compromesso».
Inizia così il manoscritto di Paola (nome di fantasia), 68 anni, un passato difficile, trascorso in una casa famiglia in Germania dove è stata costretta a subire ripetuti e continui abusi sessuali. Oggi risiede in un paese della Bat, e si è rivolta all’avvocato Raffaele Dibello per ottenere un risarcimento. Il legale nei giorni scorsi ha provveduto ad inviare le richieste risarcitorie, anche per conto di altre tre donne di nazionalità tedesca, ospiti del medesimo istituto...
CONTINUA A LEGGERE SULL'EDIZIONE CARTACEA O SULLA NOSTRA DIGITAL EDITION