Dubbi e perplessità sulle modalità di accesso, ma anche sulla collocazione: per il comitato delle vie Donizetti e Rossini, le nuove isole ecologiche informatizzate fisse e mobili «rischiano di rappresentare una complicazione pratica delle modalità di conferimento dei rifiuti».
La riflessione dei residenti della zona mercato nasce da una considerazione in particolare, quella relativa alle modalità di accesso alle strutture. Per conferire i rifiuti nelle isole ecologiche è necessario utilizzare un’applicazione scaricabile sul proprio smartphone e questo per il comitato «può rappresentare una complicazione delle modalità di conferimento dei rifiuti da parte di tanti cittadini, specie di quelli che con l’informatica, le app dedicate, le scansioni, i QR code ed altro non hanno la minima dimestichezza. Le nuove isole ecologiche - hanno aggiunto i residenti - potrebbero complicare la vita di gente comune ed anziani che non possiedono o non sanno usare un cellulare nel modo richiesto dalla campagna pubblicitaria».
Modalità di utilizzo e non solo. Le perplessità del comitato delle vie Donizetti e Rossini sono anche per il posizionamento di alcune isole, in particolare quelle di via Traetta e via Papa Giovanni XXIII. «L’aver posizionato una di queste isole “mobili” proprio in via Tommaso Traetta, in prossimità del locale presidio ospedaliero - laddove, nottetempo e quotidianamente, rumorose auto e moto di varia cilindrata si “esercitano” in incivili e chiassose gare al “sorpasso” molestando i residenti, fa - hanno sottolineato dal comitato - purtroppo ragionevolmente ritenere che quelle isole sono a rischio di messa in “fuori uso” anticipata ad opera di scalmanati di ogni natura. L’isola ecologica informatizzata “fissa“, poi, installata strategicamente in Via Papa Giovanni XXIII rappresenta uno schiaffo alla richiesta, ragionevole e logica, del ritorno in quella via di tutto il mercato alimentare del sabato, occupando uno spazio che, così recuperato e congegnato, avrebbe potuto accoglierlo in modo più razionale e servito».
Entrando nel dettaglio, il comitato si chiede «per quanti secondi o minuti i cittadini residenti possono trattenersi nelle vicinanze dell’isola di via Papa Giovanni XXIII per l’espletamento del conferimento dei vari rifiuti, atteso che – a dire del sindaco – quel luogo è “affetto” da elettromagnetismo acuto tanto da negare categoricamente il ri/trasferimento in quei luoghi delle bancarelle alimentari». Alla luce di questo, il comitato ha quindi ribadito la propria proposta di riportare in via Papa Giovanni XXIII gli stalli lamentando il rinvio a data da destinarsi della commissione sul mercato prevista per lo scorso 2 dicembre.















