BARLETTA - «Da svariati mesi, se non anni, ogni sera nei vicoli del centro storico si raggruppano vere e proprie gang di ragazzini.
Questi ultimi, quasi sempre minorenni, invadono i marciapiedi e le strade con bici elettriche e motorini impedendo il passaggio e sfrecciando pericolosamente sfiorando o colpendo i passanti. Inoltre si ammassano all’entrata delle abitazioni ed imprecano contro i residenti che non possono neanche entrare a casa loro "colpevoli" di aver recato disturbo nel pretendere che si alzino». Così una nota del comitato dei residenti ed esercenti del centro storico.
E poi: «Ogni sera a partire dalle 21 circa assistiamo allo stesso spettacolo: urla da stadio, abbandono di rifiuti, rottura deliberata di bottiglie di vetro, consumo e spaccio di stupefacenti, atti vandalici di ogni sorta, abbandono di escrementi umani ed animali. A nulla valgono i rimproveri.
Molti adulti vengono minacciati da questi branchi ed addirittura malmenati. Non contenti, quando capita che arrivano le forze dell'ordine, si fanno scudo della loro età anagrafica e ribaltano la situazione millantando di essere loro le vittime sfoggiando, quindi, una subdola strategia per essere impuniti».
La conclusione: «In via s. Andrea ormai abbandonata a se stessa, la situazione peggiora in quanto la strada è chiusa dai barbacani e poco illuminata e va da se che 'sti malintenzionati vi sguazzino. L’altro ieri è stata trovata una Fiat 127 spostata di peso e messa in diagonale sulla strada, senza lo specchietto e con il muso spaccato. Due giorni fa nella traversa via Pipino abbiamo trovato un citofono divelto e un metro quadro di intonaco demolito. Più volte sono state fatte segnalazioni alle forze dell'ordine ma senza alcun riscontro. Siamo stanchi di subire. Una società civile non può permettere un simile scempio e lasciare che la gente si barrichi in casa. Quello che fa più male è l'indifferenza delle istituzioni».