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Andria, scattano i sigilli a discarica abusiva di 23 mila metri quadri

 
Marilena Pastore

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Marilena Pastore

Andria, scattano i sigilli a discarica abusiva di 23 mila metri quadri

Operazione degli uomini della compagnia della Guardia di Finanza nella zona pedemurgiana

Venerdì 06 Dicembre 2019, 10:28

ANDRIA - Sequestrata dai militari della Guardia di Finanza di Andria un’area di circa 23 mila metri quadri in Contrada Zagaria: ancora una volta, una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto.
I finanzieri ci sono arrivati durante un’operazione di servizio: hanno sorpreso un uomo alla guida di un autocarro di proprietà di una ditta individuale operante in Andria, nelle attività di demolizione, intento a sversare illecitamente 30 tonnellate di rifiuti speciali, costituita da materiali di risulta derivanti da attività edili e di sbancamento, in una estesa area privata, sprovvista di qualunque autorizzazione.

E’ partita da lì una serie di approfondimenti, eseguiti sul posto, come documentato dai rilievi fotografici effettuati, che hanno permesso di accertare come l’intera area poco distante rispetto a quella oggetto di sversamento, insistente sempre in località Zagaria, fosse un’enorme discarica abusiva destinataria di ulteriori e diversi rifiuti, come materiale di risulta, elementi cementizi, ceramici, plastici ed in vetroresina, residui di materiale in gesso, tubazioni, profilati in PVC, frammenti di asfalto, polistirolo, pneumatici, sanitari, terra derivante da attività di sbancamento, rifiuti vegetali derivanti da scerbatura e scarti di macelleria.

A confermare così la scelta più comoda ed economica ma assolutamente scellerata dello smaltimento illegale dei relativi rifiuti da parte di talune imprese edili, impegnate in opere di costruzione e/o ristrutturazione di complessi residenziali.
Ma non è tutto. Nel corso della perlustrazione dell’area, infatti, i finanzieri della Compagnia di Andria hanno rinvenuto, celati tra gli ulivi, un motoveicolo ed un’autovettura, oggetti di furto rispettivamente a luglio ed agosto di quest’anno, oltre ad ulteriori carcasse di macchine depredate. Pertanto, nell’ambito della medesima attività, i finanzieri hanno, da un lato sequestrato il mezzo pesante, che era stato utilizzato per trasportare e scaricare i rifiuti speciali (materiale di risulta prelevati presso il cantiere edile che la ditta proprietaria del mezzo ha aperto in via Trani ad Andria), denunciando il conducente del mezzo che ha chiamato in correità anche il titolare della ditta incaricata della demolizione; dall’altro effettuati opportuni accertamenti finalizzati a risalire al proprietario del terreno.

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