E' stato denunciato per omicidio stradale uno dei conducente dell'autocarro coinvolto in un incidente stradale in cui ha perso la vita il 3 maggio scorso il 61enne di Bisceglie Antonio Ferrante. A questa conclusione sono giunti gli agenti della Polizia stradale del distaccamento di San Severo che hanno ritirato la patente e denunciato alla procura il conducente del Daily risultato positivo al test per gli stupefacenti.
L'incidente, ricordiamo, è avvenuto la mattina del 3 maggio sulla statale “272”, nel tratto che porta a San Marco in Lamis. La vittima era a bordo di una Fiat Stilo che si è scontrata con un furgone a bordo del quale c'erano due persone: i due mezzi sono finiti fuori strada e si sono ribaltati. Niente da fare per Antonio Ferrante che è morto sul colpo. I due occupante del furgone, invece, sono stati soccorsi e trasportati dal 118 all'ospedale di San Severo dove sono stati medicati per ferite guaribili tra 7 e 15 giorni. Tuttavia, nel corso di esami di routine eseguiti all'ospedale, è stata rilevata la presenza di sostanze stupefacenti nel sangue al conducente, motivo per cui nei suoi confronti è partita una denuncia alla procura.
Antonio Ferrante era conosciuto a Bisceglie come il podista nobile. Un uomo riservato e al contempo generoso, la cui vita era in prevalenza dedicata all’amore per le due figlie e per i tre piccoli nipoti, dai quali soltanto l’hobby per la corsa riusciva talvolta a staccarlo. Antonio Ferrante, il 61enne biscegliese scomparso venerdì mattina in un tragico incidente stradale lungo la Statale 272 che collega San Severo a San Marco in Lamis, era infatti tesserato da diverse stagioni per la Pedone Riccardi, storica società di atletica leggera nel panorama dei Master.