È uscito ieri 'Cartoline', il nuovo lavoro autoprodotto del rapper salentino Gaston, al secolo Giuseppe Tafuro, classe '95, di Guagnano (Le). Cinque i brani che compongono l'ep, tutti caratterizzati da atmosfere nostalgiche e malinconiche in cui emergono le peculiarità e gli aspetti più profondi del giovane autore. “Cartoline” è un viaggio a lungo meditato, immaginato e poi intrapreso con la consapevolezza di essere cambiati e con la pretesa di cambiare ancora. Un viaggio-separazione dalla terra natia stroncato da un brusco ritorno che fa riavvolgere di colpo il nastro della narrazione: "usciamo sempre nei soliti posti, restiamo soli coi soliti mostri." Ma qualcosa insieme a noi è cambiato anche qui, in un paesino immobile della provincia leccese a pochi chilometri dal mare. Anche i soliti posti sembrano avere nuova vita.
L'album è stato mixato e masterizzato da Federico Marsilio e vede la presenza di diversi producer e beatmaker come LUIGI GRANDE, DNL BLZ, STEVE e HASO.
Gaston registra i primi mixtape tra il 2012 e 2013 mentre è già a lavoro sul primo Ep prodotto da Plei per Taranto Massive Records, una collaborazione a 360° che coinvolgerà anche l’aspetto live. Fin dai primi mesi condivide il palco con artisti emergenti della scena nostrana e nomi del calibro di Kaos One, Nesli, Vacca, Egreen, Fido Guido e Boom Da Bash. Accompagna inoltre Bleedz nel suo tour nazionale facendo tappa a Roma, Varese, Ancona, Milano e Pescara. In parallelo porta avanti un progetto con il rapper Samsei, pubblicando un doppio EP “Libeccio”/”Maestrale” (2013 – 2014).
Dopo un periodo di pausa, trasferitosi a Bologna pubblica “Ormai siamo altri”: l’inizio di una serie di testi più introspettivi, attenti alla psicologia del singolo e spesso correlati ad altre forme d’arte. Su questa scia arriva “Sept. ’15” (un doppio singolo “Capovolti” / “Per il resto, tutto bene”). I mesi seguenti sono contrassegnati da una rinnovata collaborazione con Samsei dalla quale nascono “Nonchalance” ed in seguito “Luna Storta” e “Boulevard” (prodotte da Pepito Rella). Negli anni bolognesi, oltre a conseguire la laurea magistrale in Scienze dello Spettacolo e Produzione Multimediale, concepisce e pubblica “Per il Clap” (2017), “un disco completo, eclettico e contrassegnato da una sorprendente maturità compositiva che vale assolutamente la pena di ascoltare e, inutile dirlo, di “clap” se ne merita molti!” (Rockit). Nell’estate del 2018 arriva il singolo “Tutte le sere”. La pubblicazione di singoli dal tiro prettamente hip hop anticipa nella primavera del 2020 la pubblicazione di “Cartoline”, progetto dai toni nostalgici e malinconici in cui emergono le peculiarità del giovane autore.