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Redazione Taranto
01 Settembre 2020
Va in archivio con un bilancio positiva la quarta edizione del Cinzella Festival, organizzato dall’associazione Culturale Afo6 - Convertitori di idee con il patrocinio di Apulia film Commission.
Il festival dedicato a musica e cinema si è svolto dal 12 al 15 agosto a Grottaglie, nell’incantevole e unico scenario delle Cave di Fantiano, per la direzione artistica dell'attore Michele Riondino.
Quello che quest'anno avrebbe dovuto essere un grande festival internazionale, dopo il successo dello scorso anno con Franz Ferdinand e Afterhours e dopo l'annuncio di Mark Lanegan (cantante statunitense dalla voce inconfondibile, rauca e gutturale, conosciuto soprattutto per essere stato il cantante nonché leader degli Screaming Trees, band fondamentale per l'evoluzione del grunge, oltre che per la sua collaborazione con i Queens of the Stone Age), purtroppo rimandato causa pandemia, ha deciso di dare spazio ad alcuni dei migliori talenti nazionali. Il festival ha dedicato come ogni anno una parte alle «immagini», il 12 e il 13 agosto, e una parte ai concerti dal vivo, il 14 e il 15 agosto. Talk, proiezioni, musica, guest d'eccezione dunque gli ingredienti della quarta edizione della kermesse. Dal 12 al 13 il pubblico ha incontrato Michele Riondino e Massimo Causo, Alessandro "Asso" Stefana (musicista), Marc Collin (regista, musicista), Giorgio Testi e Lorenzo Zippel (registi), Gabriella Nobile (scrittrice), i live di Guano Padano plays Morricone e la world music di Mama Marjas feat. Don Ciccio. Nelle serate del 14 e del 15 si sono esibiti i Bud Spencer Blues Explosion, Andrea Laszlo De Simone e Diodato (unica data pugliese), che ha chiuso con un incredibile sold out la quarta edizione del Cinzella Festival 2020, salutando così i tarantini che tanto aveva fatto inorgoglire vincendo il festival di Sanremo.
Birra Raffo Non Filtrata, main sponsor del Festival, ha ribadito il suo fortissimo legame con la città presenziando per il terzo anno continuativo a questo appuntamento artistico ormai imperdibile per i tarantini. «Nonostante il difficile anno dovuto all’emergenza sanitaria, Birra Raffo che vanta essere uno dei primi “supporter” della città di Taranto, ha voluto - si legge in un comunicato stampa - confermare il suo impegno a sostegno delle partnership siglate da Afo6 sul territorio in materia di sostenibilità e responsabilità sociale, e quindi offrire a tutti gli ospiti ed artisti la possibilità di brindare con una birra Raffo ghiacciata, nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza adottati».
Di rilievo i numeri finali: 4 giorni di eventi; 4.000 spettatori; 2 sold-out (quasi 3); 3000 mascherine regalate; 4.000 segnaposto regalati; più di 130 tra operatori e tecnici provenienti da tutta l’Italia al lavoro per i quattro giorni dello show; 50 tra addetti della security, volontari della protezione civile e operatori della Croce Rossa all’opera ogni sera per le operazioni di accoglienza, filtraggio, verifica della temperatura e primo soccorso; 20 i volontari all’opera nell’arena; 50 i ragazzi dell’associazione AFO6 che hanno lavorato alacremente tra biglietteria, stands, palco e backstage.
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