È uscito il 17 ottobre su tutte le piattaforme digitali e in radio “I fumi di Bangkok”, il nuovo singolo del cantautore salentino Blumosso, prodotto da RafQu. Il brano segna il ritorno di Simone Perrone, voce raffinata e introspettiva della scena indipendente, con una canzone che intreccia vulnerabilità, istinto e salvezza reciproca.
Guarda qui in anteprima il videoclip: https://youtube.com/shorts/SUVhdGl_yMc
Il videoclip, diretto da Luigi Imola (Azione Dramatic Arts), si presenta in un bianco e nero tagliente, scandito da un montaggio serrato che segue il ritmo ossessivo e quasi tribale della canzone. Le immagini alternano momenti di staticità e movimento, restituendo la tensione tra razionalità e istinto animale che attraversa tutto il brano. Da un lato, il cantare lucido e composto di Blumosso; dall’altro, la sua figura sfocata, in preda a un ballo frenetico, simbolo della parte più primordiale e irrequieta dell’essere umano.
Il testo di “I fumi di Bangkok” è un viaggio sensoriale ed emotivo, fatto di silenzio e caos, fragilità condivisa e desiderio di salvezza. Tra visioni e respiri che diventano istinti, Blumosso esplora il confine sottile tra il bisogno dell’altro e la paura di perdersi: “Perché tu non fai altro che salvarmi”, canta in uno dei versi più intensi. “La visione nel buio, il respiro percepito come un istinto primordiale, animale, la sensazione di volare e l’esperienza di essere continuamente salvati da un conflitto interiore che a volte sembra indomabile.” Musicalmente, il brano si muove su sonorità scure e incalzanti, sostenute da percussioni che creano una tensione costante, quasi cinematografica.
Dietro il nome Blumosso si cela Simone Perrone, cantautore e artista salentino originario di Carmiano (LE). Dal 2017 ad oggi ha pubblicato due album in studio – “In un baule di personalità multiple” e “La battaglia di Svevia” – e due EP (“Conseguenze” e “Di questo e d’altri amori”). Docente di canto presso la Yamaha Music School di Lecce, è anche scrittore e fotografo: tra le sue pubblicazioni figurano i libri “Spremuta d’arancia a mezzogiorno” (Lupo Editore) e “Schiena Cucita” (Kimerik Edizioni). Di recente, il suo progetto fotografico “La Geografia Umana” è stato pubblicato su Collateral, prestigiosa rivista internazionale.