Anzitutto, esprimo la mia solidarietà all’orafo Panebianco di Bitonto, per aver subito una violenta rapina con un colpo di pistola alla spalla e la moglie scaraventata a terra da uno dei banditi. Questo succede, come si sente l’arrivo del Natale, la criminalità si scatena contro i commercianti e cittadini. Quindi, task-force di tutte le forze dell’ordine compreso l’Esercito, in tutto il territorio, contro scippi, rapine nei negozi, farmacie, impianti di benzina, per non parlare dei furti in appartamento. Insomma, è in atto a Bari e provincia un vero Far-west. Detto questo, la domanda è: come possono collaborare i cittadini, imprenditori, commercianti, se è sfiduciata della giustizia, per i suoi limiti, difetti e lacune, anche dell’apparato di sicurezza? Insomma, bisognerebbe aumentare l’impunità contro il crimine e certezza della pena per dare un segnale più forte. I commercianti si attrezzano con sistemi antifurto e antirapina ad alta tecnologia, nonostante le mille attenzioni nello svolgere con scrupolo il lavoro cercando di prevenire ogni pericolo, ma sempre esposti alle aggressioni di una criminalità che assedia e che si “ingegna” per colpire. E mi spiace dirlo, vedere il Poliziotto e Carabiniere di quartiere, è ormai un miraggio.
Nico Pesce, Bari