Le persone che fischiano l'avversario durante una partita di calcio, dello sport non hanno capito molto, vanno allo stadio per emettere suoni. Lo sport dovrebbe premiare il migliore e questo è il risultato evidente, ma c'è l'altro fine forse più importante del primo, imparare a perdere, rispettare il nemico e dopo ogni incontro, gara, partita, competizione che sia stringergli la mano senza stritolargliela.
Se a inizio partita subito con i fischi si nega la validità del gioco opposto si annulla il confronto, ma allora che spettacolo è? Diventa un soliloquio.
Lilli Maria Trizio, Bari