Legalizzare l’utilizzo di droghe leggere quali marijuana e hashish, sostanze psicotrope estratte dalla cannabis, contribuirebbe allo smantellamento del mercato nero che porta nelle casse della criminalità organizzata una valanga di quattrini.
Il proibizionismo non ha prodotto benefici, anche secondo la Direzione nazionale antimafia. È ovvio che occorrono regole ben precise sulla quantità che si può acquistare, usare o coltivare in proprio. Sarà vietata l’importazione e l’esportazione.
La percentuale di chi usa la cannabis è alta, come la percentuale di chi usa altre droghe molto più pesanti che - le statistiche sono impietose - uccidono migliaia di persone ogni anno.
Non si può risolvere il problema accampando suggestioni etiche. Se così fosse, perché non proibire l’alcol e il tabacco?
Fabio Sìcari, Bergamo