Contro la criminalità nel foggiano «abbiamo rafforzato gli uomini con tutti gli strumenti a nostra disposizione, la reazione dello Stato non è però sufficiente. Dobbiamo alimentare la cultura contro la mentalità mafiosa, dobbiamo coinvolgere tutti i giovani in queste iniziative perché loro sono il seme della Speranza che ci consentirà di venire a capo dei traffici mafiosi». Lo ha detto il premier Giuseppe Conte intervenendo a Cerignola, comune sciolto per infiltrazioni mafiose, alla presentazione del progetto LegaliTour. «Sono un figlio di questa terra - ha aggiunto - quindi potete immaginare con quanto dolore possa vivere questa situazione. È importante una iniziativa come quella di oggi in cui dobbiamo trarre esempio».
SUI MIGRANTI - «Se c'è una cosa che non ci viene rimproverata è l’aver affrontato l’emergenza mettendo al primo posto la tutela della vita e della salute dei cittadini. Ovviamente siamo molto responsabili. Non possiamo trascurare e rimanere indifferenti alla recessione economica che l’Italia, l'Europa e tutto il mondo sta affrontando. Stiamo contemperando questi interessi. Al primo posto sappiamo cosa c'è e per questo che raccomandiamo e continueremo a raccomandare il rispetto di queste minime minime regole precauzionali». Lo ha detto il premier Giuseppe Conte in un incontro con la stampa a Cerignola. Il premier si è espresso anche sul tema dei migranti, «Non possiamo tollerare che si entri in Italia in modo irregolare» e «non possiamo permettere che i sacrifici» fatti dal Paese per la crisi Covid «siano vanificati. Intensificheremo i rimpatri. Non si entra in Italia in questo modo e soprattutto in questo momento di fase acuta non possiamo permettere che la comunità internazionale sia esposta ad ulteriori pericoli non controllabili. Ci sono migranti che tentato di sfuggire alla sorveglianza sanitaria: non ce lo possiamo permettere». «Stiamo collaborando con le autorità tunisine: è quella la strada. Io stesso ho scritto una lettera al presidente tunisino e sono contento che abbia fatto visita ai porti per rafforzare la sorveglianza costiera. Dobbiamo contrastare i traffici, dobbiamo contrastare l'incremento degli utili da parte dei gruppi criminali che alimenti questi traffici illeciti». Lo ha detto il premier Giuseppe Conte a proposito dell’arrivo di migranti irregolari, intervenendo a Cerignola alla presentazione del progetto LegaliTour. «Dobbiamo continuare in questa direzione - ha aggiunto - dobbiamo intensificare i rimpatri. Abbiamo fatto una riunione con i ministri competenti con cui siamo ancora in quotidiano contatto, con Di Maio, con la ministra Lamorgese, il ministro Guerini, la Ministra de Micheli, stiamo lavorando per evitare che questi traffici possano continuare. In questo momento di fase acuta - ha concluso - non possiamo permetterci che la comunità corra pericoli».
«Non si entra in Italia in questo modo e soprattutto in questo momento di fase acuta non possiamo permettere che la comunità internazionale sia esposta ad ulteriori pericoli non controllabili. Ci sono migranti che tentato di sfuggire alla sorveglianza sanitaria: non ce lo possiamo permettere. Dobbiamo essere duri e inflessibili». Lo ha detto il premier Giuseppe Conte intervenendo a Cerignola alla presentazione del progetto LegaliTour.
SU DOPPIA PREFERENZA - «D’ora in poi il Governo non tollererà più che non ci sia la doppia preferenza. Ci saranno le condizioni per andare a votare - ha aggiunto riferendosi alla situazione pugliese - Abbiamo fatto un decreto legge perché venga rispettato un principio. Abbiamo lasciato alla autonomia regionale di provvedere, purtroppo non abbiamo avuto segnali in questo senso anzi, a un certo punto c'è stata una chiara dichiarazione di presa d’atto che non c'era la possibilità di arrivare alla affermazione del principio e l'abbiamo abbiamo affermato noi con legge nazionale».
Un rinvio del voto per le regionali in Puglia? «Assolutamente non mi consta. Certo, non sarebbe giustificato. Noi abbiamo fatto un intervento tempestivo: abbiamo fatto una lettera il 3 luglio, poi una diffida e siamo stati costretti a intervenire. C'è tutta la possibilità di svolgere con regolarità le elezioni programmate». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, rispondendo a domande di giornalisti a Cerignola sull'ipotesi paventata da alcuni che venga rinviato il voto alle regionali in Puglia dopo il decreto emanato dal governo per introdurre la doppia preferenza di genere nella legge elettorale regionale.
EMERGENZA COVID - «Se c'è una cosa che non ci viene rimproverata è l’aver affrontato l’emergenza mettendo al primo posto la tutela della vita e della salute dei cittadini. Ovviamente siamo molto responsabili. Non possiamo trascurare e rimanere indifferenti alla recessione economica che l’Italia, l'Europa e tutto il mondo sta affrontando. Stiamo contemperando questi interessi. Al primo posto sappiamo cosa c'è e per questo che raccomandiamo e continueremo a raccomandare il rispetto di queste minime minime regole precauzionali». Lo ha detto il premier Giuseppe Conte in un incontro con la stampa a Cerignola.