Buongiorno! 10 novembre San Leone Magno. Oggi è l’onomastico di chi si chiama Leone. Leone è un nome forte. Tanto forte che al suo tempo fu nominato assessore alla cultura!
Certe volte Gesù li fa e la Madonna li accoppia. Il nome è Leone, la professione è quella di Assessore e giustamente il cognome di conseguenza: Magno! Capita l’antifona?
Oddio, sono combinazioni, non bisogna tener conto di certe occasioni. Alcune volte però non è così.
C’è chi si chiama Conte e invece è professore all’università.
C’è chi si chiama Ramazzotti (che non è un digestivo) ed è un cantante.
C’è chi si chiama Leccese e invece è solo barese. Un bagnino non è un bagno piccolo. Decorato non vuol dire essere senza cuore. Il cognome Tardivo non vuol dire ritardato. Copertone non vuol dire che chi lo porta fa il gommista.
Dante, oltre ad essere un nome e anche un verbo: precisamente il participio presente del passato!
Angiulli è una palestra? Guglielmo Tell è un albergo?
Carrassi a Bari, oltre ad essere un cognome è anche un rione. Tanti anni fa c’era un signore che circolava per la città. Si chiamava Perchiazzi. Lui conosceva a memoria tutte le date dei santi del calendario. La gente lo fermava e lo interrogava per sentirsi importante. Oggi non c’è più, è morto e io volevo ricordarlo.
Se ci penso, comunque, oggi abbiamo Facebook dove siamo tutti importanti.
Ecco, poi abbiamo invece due nomi importanti: Natale e Pasqua.
Questi sono nomi importanti che noi tutti aspettiamo anche per altri motivi. Natale è la nascita di Gesù, non è soltanto la pescheria che sta in via Fanelli. Pasqua, altra festa che arriva puntuale con al seguito la Pasquetta, giornata ideale per andare a Torre Canne a fare la gita. Poi c’è anche Pasquina che guarda caso è anche una canzone! Enza invece è morta. Enza perché sei morta, pane e vin non ti mancava. Lei andava alle urne e votava e votava.
Andare a votare è importante per il futuro delle nostre famiglie. Appena hai messo la x sulla scheda diventi un altro. Noi sei più te stesso, sei di un altro!
Comunque, non fateci caso dico queste cose per gelosia! I nomi e alcune volte i cognomi sono importanti. Per esempio c’è un cognome che è Papa. Beh, non è importante? E se capita di declinarlo col nome allora oggi gli direi nel fargli gli auguri di essere papa e rimanere Leone!
Cardinale, non è importante anche lui? Fitto non è una pigione da pagare? Vendola è un’agenzia immobiliare? Black and Decker è un abitante di Trapani?
Bari è una città da mare, oppure è una città da amare?
Questa è una domanda alla quale non riesco più a rispondere, però, nonostante o malgrado tutto, io non me ne andrò mai. Rassegnatevi!

















