Non rendersi conto che il tempo è passato

Buongiorno! Oggi lunedì. Oggi è una giornata particolare. Non è un lunedì 1° dicembre qualsiasi, ma è il 1° dicembre, il lunedì in cui arriva la tredicesima.
Forse i ragazzi non sanno cosa io voglia dire, ma assicuro che è così!
Evviva! Evviva! Evviva!
Oggi però è anche Santo Eligio. Chi si chiama Eligio? Eligio è uno che non sapevano come chiamarlo, perché nomi non ce ne stavano più, e così lo chiamarono Eligio.
Eligio è stato ed è il patrono degli orafi. Grazie a lui noi oggi abbiamo grande facilità nel sapere l’ora esatta, perché Eligio inventò l’orologio. O almeno a me piace pensarlo.
Al tempo di Eligio c’era la clessidra e quindi lui pensò che giustamente camminare con una clessidra legata al polso, sarebbe stato molto faticoso e scomodo!
Per questo motivo il nostro Eligio suggerì a chi non poteva permettersi di avere un orologio, di andare in piazza del paese e guardare l’orario che l’orologio dava a tutti. Eligio era proprio un altruista, le pensava tutte.
Dopo tutta questa beneficenza spontanea, la Chiesa pensò di nominarlo vescovo. A quel punto fece gli esami di ammissione, fu promosso, poi fece un concorso interno con specializzazione, aprì lo spid e fu eletto.
Tutto il paese fu contento. Appena lo vedevano apparire, tutti gli abitanti gli si avvicinavano e gli chiedevano: “che ora è?”
Eligio era un uomo pensante, uno che per quel periodo poteva rassomigliare a Stefano De Martino! E siccome la gente gli chiedeva sempre “che ora è?”, un giorno Eligio rispose così: “ve lo dico …subito dopo una manciata di secondi!”
Eligio era proprio bravo. Aveva i tempi suoi.
Oddio, la moglie che aveva prima di diventare vescovo, anche lei aveva i tempi suoi, infatti ogni mese puntuale rispettava il ciclo. Molte volte lo saltava e correva dal vescovo dicendo: Madonna e mò come devo fare? Eligio subito prendeva in mano la situazione e le rispondeva: “ci potevi pensare prima, io non ne voglio sapere, te la vedi tu e il mese di marzo!”
Certo erano altri tempi. Si ragionava così. Oggi è tutta un’altra storia, oggi è tutto senza tempo, l’ora è veloce e tutti corrono senza sapere.
Finché arriva mezzanotte e le persone così si rendono conto che il tempo è passato.