BRINDISI . «Hai un bel culo, un po’ grosso ma provocante». Un apprezzamento inopportuno, seguito dalla mano che scende a toccare il «lato B» della donna la quale reagisce con determinazione e dopo qualche giorno sporge querela contro il presunto molestatore. Che ora è finito sotto processo.
Si tratta del comandante di una nave che incrocia nelle acque del Mediterraneo occidentale, che avrebbe molestato, durante la navigazione, il medico di bordo, vale a dire una donna sua coetanea (i due sono sulla sessantina). Lui è originario del Brindisino. E per questo gli atti furono trasmessi alla procura di Brindisi e il processo è stato incardinato presso il locale tribunale. I difensori dell’imputato, avvocati Francesco Sozzi e Lanfranco Gentile, vorrebbero, però, trasferirlo a Genova perché il presunto abuso sarebbe avvenuto quando la nave navigava da quelle parti.
Il comandante è imputato «per il reato - si legge nel capo di imputazione - di cui all’art. 609 bis perché con violenza, consistita nel cogliere di sorpresa con un’azione repentina la persona offesa, e comunque abusando dell’autorità derivante dalla sua posizione di comandante della nave, costringendo… (componente dell’equipaggio in qualità di medico di bordo) a subire atti sessuali: in particolare dopo averle detto “hai un bel culo, un po’ grosso ma provocante” e “dovresti usare un perizoma perché con i tuoi slip si vede il contorno della biancheria”». [Pi. Arg.]
«Mano morta» in alto mare
«Mano morta» in alto mare
La denuncia del medico di bordo cui l'ufficiale avrebbe detto «Hai un bel c..» seguito da una toccatina
Domenica 18 Febbraio 2018, 10:17















