Passaggio di consegne oggi a Torino fra il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, e quello della Puglia, Michele Emiliano: sarà infatti in Puglia la prossima edizione del Festival delle Regioni, la due giorni che ha portato nel capoluogo piemontese i presidenti delle Regioni italiane, alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella e della presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
«Visto che qui abbiamo celebrato i fasti della monarchia sabauda - ha spiegato Emiliano a margine della manifestazione - la prossima edizione in Puglia sarà incentrata su tutto il percorso storico di nascita della Repubblica, che vide Bari protagonista con il congresso dei Comitati di Liberazione Nazionale. Celebreremo quindi l’idea stessa dell’assemblea costituente che nacque proprio nelle discussioni che Benedetto Croce sviluppò durante quel congresso».
«Non me ne voglia Cirio - ha aggiunto - ma per la Puglia la fine della monarchia fu una cosa triste, nel senso che Brindisi fu l’ultima capitale d’Italia prima del referendum che dette vita alla Repubblica».
«Sarà un momento importante - ha aggiunto Emiliano - perché ricorderemo Radio Bari, la prima radio libera, e questo riguarderà anche la celebrazione della stampa libera. E naturalmente faremo anche un riferimento alla Puglia imperiale, perché Federico II è stato un protagonista di un momento molto rilevante della storia pugliese».
«Siamo grati al Piemonte - ha concluso il governatore pugliese - per tutto quello che ha fatto in questi giorni, e l'ha fatto benissimo: proveremo imitarli, ci faremo aiutare e cercheremo anche il loro sostegno».