TARANTO - Il giudice del lavoro del Tribunale di Taranto, Saverio Sodo, ha accolto un ricorso contro l'Inps presentato da un pensionato ex Ilva, assistito dall’avvocato Massimiliano Del Vecchio dell’Ufficio legale della Cgil, riconoscendogli il diritto alla rivalutazione della retribuzione pensionabile per esposizione all’amianto. Al ricorrente spettano gli arretrati del rateo pensionistico mensile ricalcolato anche sulla base del periodo di oltre dieci anni (761 settimane) di esposizione all’amianto e in più riceverà d’ora in poi una pensione aumentata di circa il 10%. Cgil e Fiom spiegano che «il lavoratore, che dal febbraio 1985 ad ottobre del 2003 aveva lavorato in un reparto in cui era presente la fibra killer, malgrado avesse ottenuto dall’Inail il riconoscimento di esposizione qualificata all’amianto, non aveva traccia di quel periodo ad alto rischio nella sua pensione».
«La sentenza emessa dal giudice del Tribunale di Taranto - commenta Giovanni D’Arcangelo, segretario generale della Cgil di Taranto - cambia così le sorti di una platea di lavoratori già in pensione o in procinto di andarci».

Riconosciuto il diritto alla rivalutazione della retribuzione pensionabile
Giovedì 02 Marzo 2023, 13:05