L'ingresso delle criptovalute nell'economia e nei bilanci delle imprese. È l'argomento di una ricerca compiuta dall'economista tarantino, Francesco Falcone che nelle prossime settimane riceverà il premio «Research Impact Prize 2025» nel Regno Unito.
Un riconoscimento ottenuto dopo il “no” alla pubblicazione in Italia da parte della Fondazione di ricerca della sua professione: il lavoro di Falcone, infatti, è stato ritenuto troppo avanzato dai suoi colleghi italiani perché mai affrontato da nessuno in sede accademica o presso l’organismo che definisce gli standard contabili in Italia, ma all'estero ha ottenuto un risultato eccellente.
Tutto è iniziato tutto con una pubblicazione per la rivista professionale Ipsoa nel lontano 2018, un lavoro che Falcone ha poi presentato , come detto, ad una commissione nazionale dei dottori commercialisti: si tratta della valutazione delle cripto attività nella vita finanziaria delle società italiane che giorno per giorno si va affermando come una realtà nonostante i seri dubbi di legittimità dell’uso di valute digitali rispetto a quelle «a corso legale». La risposta, però, è stata a tratti incredibile: quel lavoro è troppo in anticipo per trovare spazio su riviste scientifiche italiane, andava prima valutato dall’Organismo Italiano di Contabilità che non ne ha ancora affrontato gli aspetti.
E così, su suggerimento di un collega, ha deciso di inviarla oltre confine: pochi giorni fa, a distanza di quasi sette anni, il lavoro interpretativo ha trovato accoglienza e pubblicazione anche sotto la spinta della crescente adozione di strumenti alternativi di pagamento in gran parte del mondo.
Il 10 ottobre prossimo dovrà quindi raggiungere la capitale britannica per ricevere il premio «Research Impact Prize 2025».Laureato a Bari in Economia Aziendale, Falcone, ha conseguito un Master di II livello con lode presso La Sapienza di Roma - Consorzio Cineca Unitelma - in Gestione dei beni confiscati ed un Master di II livello presso la stessa università in Gestione della Crisi di Impresa.Autore di diverse pubblicazioni professionali per le principali testate nazionali, è ideatore della collana “Un’impresa da ragazzi” dedicata all’approfondimento dei temi aziendali per i più giovani. Oggi il suo interesse è aperto anche al mondo della politica: Falcone è infatti il coordinatore provinciale del movimento “Con”.