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Giochi del Mediterraneo 2026: Comitato Internazionale a Taranto

 
Redazione online

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Giochi del Mediterraneo, Taranto 2026 sbarca sui social

Presentata oggi a Palazzo di Città la due giorni di lavoro dell’assemblea generale straordinaria

Venerdì 11 Novembre 2022, 15:05

15:19

«I Giochi del 2026 saranno una grande occasione per Taranto e noi siamo già pronti a viverla fino in fondo». Così il sindaco del capoluogo ionico, Rinaldo Melucci, presentando oggi a Palazzo di Città la due giorni di lavoro dell’assemblea generale straordinaria del Comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo (CIJM). A Taranto questa mattina sono giunti i delegati dei 26 Paesi del Mediterraneo che parteciperanno all’evento sportivo. Presenti il vice presidente del Comitato internazionale Giochi del Mediterraneo 2026, Mehrez Boussayene, ed Elio Sannicandro, direttore dell’agenzia regionale Asset e presidente del Comitato organizzatore locale dei Giochi. "Abbiamo pensato di coinvolgere la città - ha aggiunto in sindaco Melucci - in questo processo di avvicinamento ai Giochi, dando la nostra disponibilità a ospitare questo appuntamento rituale che qui a Taranto sarà anche un’occasione per riflettere sullo stato dell’arte dell’organizzazione. Stiamo viaggiando senza nulla invidiare come programma e qualità del lavoro a eventi tipo Milano-Cortina». Sannicandro ha spiegato che «si tratta del primo incontro che facciamo in presenza con il Comitato internazionale qui a Taranto. In chiave organizzativa mancano ancora delle risorse e ci attiveremo col nuovo Governo, ma pure la Regione è molto impegnata da questo punto di vista, segno che Taranto è circondata di attenzioni grazie alle sinergie istituzionali create negli ultimi anni. Sull'impiantistica abbiamo puntato a una linea di sostenibilità recuperando l’esistente è ciò che c'era e poi ci sono alcuni impianti bandiera i cui progetti vanno avanti come quello per la piscina olimpionica. E poi - ha osservato Sannicandro - c'è grande attesa per lo Iacovone; riuscire a realizzare uno stadio nuovo sarebbe davvero un sogno». Questi, ha detto il vice presidente del Comitato internazionale Boussayene, «sono i giochi della giovinezza. Taranto è una città stupenda, mediterranea. Ringrazio per la calorosa accoglienza e so per certo che i 4mila atleti che verranno qui saranno felici di conoscere questa città meravigliosa».

«Da qui al 2026 ci attendono giorni di grande lavoro e di fortissimo impegno. Qualcosa, inevitabilmente, non girerà come dovrebbe. Ci saranno ostacoli ed imprevisti da superare. Ci attende una scalata impegnativa. Se fosse una gara di ciclismo, a turno dovremmo metterci in testa al gruppo e fare l’andatura fino allo striscione del Gran Premio della Montagna». Lo afferma il consigliere regionale del Pd, Vincenzo Di Gregorio, che sta partecipando alla visita a Taranto del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo, oggi e domani nel capoluogo ionico per l’assemblea generale. L'evento sportivo, a cui prenderanno parte 4mila atleti di 26 Paesi del Mediterraneo, si terrà nel capoluogo ionico e in altri comuni pugliesi nel giugno 2026.
Per Taranto, osserva Di Gregorio, si tratta «della prima prova sul campo in tema di accoglienza che ha visto già all’opera il primo nucleo di volontari a supporto dei Giochi. A tutto questo va aggiunto il ritorno in termini di immagine che deriverà dalla presenza di delegati provenienti dai 26 Paesi partecipanti. Due giorni importanti, quindi, per la comunità ionica e per gli sforzi che come amministratori regionali, provinciali e locali stiamo compiendo per costruire un futuro diverso per le nuove generazioni, ben consci del fatto che sono ancora numerose le questioni non risolte, a cominciare dal rapporto con il centro siderurgico e con il suo impatto ambientale sul territorio». Per Di Gregorio «è il momento del fare, per tutti. Mettersi alla finestra a fare la Cassandra non è esercizio utile e costruttivo. Ma forse chiediamo un mondo perfetto che non esiste. E allora pedaleremo, anzi vogheremo, anche per chi rema contro».

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