Domenica 07 Settembre 2025 | 00:45

Taranto, progetto Palazzo Uffici: ora l’incarico è definitivo

 
Fabio Venere

Reporter:

Fabio Venere

Progetto Palazzo Uffici ora l’incarico è definitivo

Ultimo via libera al bando di gara. Guida il pool una società di Trento. I progettisti dovranno lavorare su due livelli: prima le facciate e la galleria; poi, le aree interne

Domenica 13 Settembre 2020, 11:27

15 Settembre 2020, 21:29

Palazzo degli Uffici, ora è definitiva l’aggiudicazione della gara per la progettazione (importo fissato inizialmente 2 milioni di euro). Lo scorso 7 settembre, infatti, il dirigente del settore Lavori pubblici del Comune di Taranto, Cosimo Netti, dopo le ulteriori e ultime verifiche amministrative, ha firmato il provvedimento con cui rende definitiva l’assegnazione al Raggruppamento temporaneo di professionisti (Rtp) Trentino progetti srl di Trento. Per dirla in gergo, il dirigente municipale ha dato efficacia alla decisione assunta dalla commissione di gara. Che, volutamente composta da soli esperti esterni e presieduta dall’architetto Amerigo Restucci (professore ordinario di Storia dell'architettura, già rettore dello Iuav di Venezia e già membro del Consiglio superiore del ministero dei Beni culturali e dell'Unesco), affiancato dal professor Antonio Ficarella (ordinario di Sistemi per l'energia e l'ambiente all’UniSalento) e dalla professoressa Maria Antonietta Aiello (ordinario di Tecnica delle costruzioni all’Unisalento), aveva designato il raggruppamento capitanato da “Trentino Progetti srl” (comprendente “Area Tecnica srl”, “Genius Loci Architettura srl”, ingegner Jacopo Griguolo, ingegner Carmelo Lippo, ingegner Cataldo Lippo, dottoressa Costanza Scarano Argirò, geologo Ennio Da Roit), quale aggiudicatario provvisorio dell'incarico di redazione del progetto fattibilità tecnica ed economica, progetto definitivo e progetto esecutivo per i lavori di restauro, recupero, riqualificazione, adeguamento funzionale e tecnologico di Palazzo Archita (già Palazzo degli Uffici) del Comune di Taranto.

Il compito dei progettisti sarà certamente impegnativo, sia dal punto di vista del cronoprogramma delle attività che per la complessità del progetto. L'incarico, aveva sottolineato in una nota stampa l’assessore comunale Ubaldo Occhinegro, verrà eseguito in due step: il primo lotto funzionale prevederà la consegna del progetto di restauro delle facciate, degli atri interni e della galleria centrale. Questo consentirà all’Amministrazione comunale di far partire immediatamente il relativo appalto dei lavori, in continuità con l'attuale cantiere delle coperture. Successivamente, aveva sottolineato sempre il responsabile in giunta dei Lavori pubblici, i professionisti si occuperanno di progettare gli interni del palazzo, con un occhio particolare alla sostenibilità economica dell'intero complesso, che dovrà accogliere un mix di funzioni che andranno dal commerciale al terziario, alla scuola, all’università, alla nuova Pinacoteca comunale».

Dall’assessore al sindaco. Un paio di mesi fa, nello stesso comunicato stampa, Rinaldo Melucci aveva commentato così la notizia dell’aggiudicazione provvisoria: «Sogniamo di restituire alla città il prestigioso Palazzo Archita entro tre anni dopo aver lottato per trovare le risorse necessarie (circa 25 milioni di euro ottenuti dal tavolo del Cis dal Mibact - delibera Cipe n. 10 del 2018), dopo aver risolto i contenziosi che avevano bloccato i lavori per decenni e che avevano lasciato l'immobile senza i tetti per anni, con grave danno per le strutture».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)