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Coronavirus, Taranto «Accendere i fuochi di S.Giuseppe è da delinquenti»

Coronavirus, Taranto «Accendere i fuochi di S.Giuseppe è da delinquenti»

 
Gianpaolo Balsamo

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Gianpaolo Balsamo

falò di San giuseppe

L'assessore Cataldino stigmatizza chi vuole c'è chi vuole continuare la tradizione in questo periodo emergenza e minaccia ripercussioni penali per i trasgressori

Mercoledì 18 Marzo 2020, 14:36

TARANTO -  Realizzare falò per la festa di San Giuseppe «in tempi di Covid-19 è da delinquenti. Delinquenti, perché in barba al restare in casa, costoro hanno ammassato tutto il possibile in diverse zone della città. Delinquenti perché così facendo hanno messo in pericolo le loro vite e quelli dei loro cari e conoscenti».

Lo sottolinea l'assessore comunale alla Polizia Locale di Taranto, Gianni Cataldino, precisando che in alcune zone della città c'è chi ha ammassato legna per realizzare i cosiddetti falò di San Giuseppe. Riferendosi a un intervento effettuato in via Pietro Nenni, l’assessore fa presente che «l'azione di sgombero di personale dell’Amiu e delle forze dell’ordine è stata accolta con improperi, lancio di pietre e messa a fuoco dei residui ancora da raccogliere».

Cataldino chiede ai cittadini di «restare in casa. Agli irresponsabili garantiamo denuncia penale o arresto. Si può stare da una sola parte, quella delle regole. Anche il 19 marzo restate in casa. Non è un invito, è un obbligo. Ci saranno - conclude - altri 19 marzo e li festeggeremo tutti insieme, rispettando regole e tradizioni, anche per esorcizzare un momento difficile da cui saremo usciti spero più uniti e più responsabili».

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