TARANTO - Dodici sindaci dei comuni della provincia candidano Egidio Albanese alla carica di amministratore unico del Ctp. E hanno ufficializzato questa loro mossa ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa tenutasi nell’ex sala giunta dell’Amministrazione provinciale.
È stata il sindaco di Palagianello, Maria Rosaria Borracci, a leggere ai giornalisti presenti un documento sottoscritto dai rappresentanti delle amministrazioni comunali che si sono sintonizzate sulla linea opposta a quella del presidente della Provincia, Martino Tamburrano.
«Questa mattina (ieri, ndr) compatti e puntuali si sono presentati all’assemblea del Ctp indetta in prima convocazione i sindaci - soci della società, Era assente la Provincia di Taranto. Pertanto l’assemblea si è aggiornata in seconda convocazione al giorno 7 settembre (domani, ndr) per deliberare sul medesimo ordine del giorno, ovvero sulla nomina dell’amministratore unico della società». Inizia così il testo sottoscritto dai sindaci dei comuni di: Grottaglie, Massafra, Palagianello, Montemesola, Crispiano, Ginosa, Palagiano, Carosino, Faggiano, Lizzano, San Marzano e Torricella.
«A margine di un percorso comune condiviso e dopo un ampia discussione sulla questione, i sindaci hanno tracciato - si riporta dallo stesso documento - un profilo della figura che poteva meglio rappresentare gli interessi della società, dei soci, dei lavoratori e della collettività, e sono giunti alla individuazione dell’avvocato Egidio Albanese, del Foro di Taranto, come soggetto idoneo a ricoprire la carica di amministratore della società. Hanno ritenuto, infatti, che egli sia un professionista riconosciuto da più parti come persona che incarni valori di trasparenza, legalità, imparzialità nonché profondo conoscitore delle materie giuridiche motivo per cui sotto la sua guida ritengono si possano raggiungere gli obiettivi della società Consorzio trasporti pubblici, che solo interessano alla compagine sociale». E infine, «i sindaci sono certi che l’alto profilo del professionista proposto, suggerirà a tutti i protagonisti di questa vicenda di desistere da ulteriori contrapposizioni giudiziarie».
Sin qui, il documento letto in conferenza stampa. Domani, dunque, si va in assemblea con l’obiettivo di nominare Albanese in considerazione dell’ulteriore sospensione della Provincia di Taranto per tre m esi in seguito all’interdizione imposta dal funzionario del Ctp, Giuseppe Murgolo, per le nomine di Giuseppe Marraffa prima ed Emanuele Fisicaro poi. I sindaci di questi dodici comuni non solo non cedono ma rilanciano sperando che «si aggreghi in assemblea anche qualche altro comune» e di fronte alla richiesta di rinvio formulata proprio sulla Gazzetta da Martino Tamburrano rispondono con le parole di Borracci che «non accettiamo lezioni di moralità da parte sua» e che «la legge è chiara ha sbagliato lui a fare quelle nomine in precedenza», sottolineano i sindaci di Montemesola e Grottaglie, rispettivamente Vito Punzi e Ciro D’Alò.