TARANTO - «Fatti inaccettabili per qualsiasi competizione sportiva, ancor più gravi perché avvenuti in un campionato giovanile. Siamo mortificati e sconcertati. Ma anche decisi a salvaguardare l’impegno dell’intero movimento pugliese». Così la presidente Fip Puglia, Margaret Gonnella, all’indomani dell’epilogo dello spareggio della Final Four del campionato under 18 maschile di Eccellenza fra Valle d’Itria Martina ed Aurora Brindisi, sospeso dagli arbitri dopo che le due squadre hanno mostrato atteggiamenti antisportivi, giocando «a perdere».
La vincente della Final Four avrebbe partecipato al girone interzona con due squadre toscane, una umbro-marchigiana e due campane, la perdente, invece, al raggruppamento con due avversarie laziali, due campane ed una pugliese, prima classificata nella stagione regolare.
Ma «alla prova del campo, le due squadre - osserva la nota della Fip pugliese - hanno offerto uno spettacolo decisamente lontano da ciò che ci si sarebbe aspettato da una finale o anche solo da una comune partita fra sportivi, come documentato dai video diffusi sul web. Occorrerà fare piena luce - aggiunge la presidente Gonnella - su quanto avvenuto al PalaWoityla di Martina Franca. In partita si può vincere e si può perdere, ma sempre puntando al massimo risultato sportivo possibile. Se ciò non accade, si manca di rispetto a se stessi ed allo sport che si pratica e si ama. L’etica sportiva viene prima di tutto».
LA FIP AVVIA INDAGINE - Il presidente della Fip (Federazione italiana pallacanestro), Gianni Petrucci, ha attivato la Procura federale per verificare eventuali violazioni regolamentari accadute ieri a Martina Franca (Taranto) nella Finale Interzonale Under 18 di Eccellenza maschile fra Aurora Brindisi e Valle d’Itria BK Martina. C'è un video diffuso sui social network, diventato virale, che è all’esame della procura federale.
«E' umiliante per i ragazzi, lasciamo stare - commenta chi lo ha girato - le società». Ed ancora: «Prima un giocatore ha anche tirato un calcio al pallone, spingendo l’arbitro a interrompere la gara».