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Al via del Mare c'è l'Atalanta contro il Lecce: un esame da superare

 
Fabio Casilli

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Fabio Casilli

Lecce, Baroni sarà allenatore anche in serie A

Mister Marco Baroni

Mister Marco Baroni: «È una partita dura, non dobbiamo sbagliare atteggiamento»

Mercoledì 09 Novembre 2022, 13:19

LECCE - «Se sbagli l’approccio alla gara, l'Atalanta ti asfalta e noi non possiamo sbagliare».

Mister Marco Baroni non vuol sentir parlare di «calcoli da fare» o di «energie da risparmiare» nella partita di stasera, in vista della gara seguente, più abbordabile per i giallorossi, sabato a Genova contro la Sampdoria. Alle 18.30 di oggi, al Via del Mare, c’è il fischio di inizio di Lecce-Atalanta. E ora si pensa solo ad affrontare la corazzata nerazzurra, guidata in panchina da Gian Piero Gasperini. Poi si vedrà.

Tra i salentini e i bergamaschi ci sono già ben 18 punti di distacco in classifica. E l’Atalanta ha sinora vinto 8 partite, ne ha pareggiate 3 e perse 2, entrambe in casa (contro Lazio e Napoli). Mentre in trasferta, in questo primo scorcio di campionato, non è mai stata battuta.

«L'Atalanta è la più forte di tutte, ha vinto 5 gare su 6 in trasferta - ha scandito ieri Baroni, nella consueta conferenza pre-gara - È una partita difficilissima e per noi deve essere uno stimolo in più. Occorrerà grande determinazione e attenzione, non timore. Ci occorre un'altra prestazione come quella fornita ad Udine, dove abbiamo messo in difficoltà gli avversari su un campo complicato».

Il Lecce, invece, è ancora alla ricerca del primo successo casalingo, avendo pareggiato 4 volte e perso in due occasioni. Proprio l’ultima trasferta, venerdì scorso, in Friuli col meritato pareggio per 1-1 finale ha ridato entusiasmo e convinzione nei propri mezzi in Casa giallorossa. «A Udine ho ritrovato quello che avevo detto alla vigilia della partita - ha proseguito Baroni - C'è stato maggiore coinvolgimento offensivo di terzini e mezzali. Pressione più alta e ritmo: è la partita che il Lecce deve fare senza calcoli. Noi dobbiamo andare forte e solo così si riesce a mettere in difficoltà l'avversario. Ricerchiamo la prestazione perfetta. Risparmiare le energie per la gara con la Sampdoria? Fermi, non voglio sentirne parlare. In questa partita ci sarà da correre forte, guai a fare calcoli. Se sbagli atteggiamento o approccio alla gara, l'Atalanta ti asfalta e noi non possiamo sbagliare».

Dei 9 punti sinora conquistati, solo 4 sono arrivati dalle gara al Via del Mare. «Non aver ancora fatto risultato pieno in casa è un dispiacere - ha ammesso mister Baroni - In casa giocare è stato meraviglioso sia per la presenza che per l’incitamento del pubblico. Non fare punti è un dolore, vogliamo regalare gioie ai nostri tifosi».

Di sicuro, il Lecce che è tutt’ora fuori dagli ultimi tre posti in classifica, che significano retrocessione, sta beneficiando degli scarsi risultati conseguiti dalle altre dirette concorrenti alla salvezza. «Ma sarebbe uno spreco di energie fare calcoli - ha avvertito Baroni - Questo campionato poi è anomalo, si avvicina una sosta molto lunga (per i Mondiali in Qatar, si riprenderà a giocare a gennaio, ndr). Tutto ciò che ti allontana dalla crescita quotidiana è una perdita di energie e tempo».

Poi il tecnico giallorosso ha iniziato ad analizzare le possibili alternative nell’undici che oggi scenderà in campo. In particolare in difesa: «Umtiti si è allenato parzialmente lunedì e oggi (ieri, ndr) lo ha fatto regolarmente - ha chiarito - Sta bene e, prima della gara, ci confronteremo per capire la situazione anche in vista della partita successiva con la Samp. E Pongracic sta bene. Abbiamo fatto esami strumentali e aveva solo un'infiammazione, che è passata col riposo. Si è allenato ed è assolutamente disponibile. Ancora qualche dubbio c'è, perché voglio valutare queste due partite così ravvicinate. Bisogna andare forte ed i subentranti devono andare ancora più forte. L’Atalanta metteranno ritmo, noi non possiamo essere al di sotto di questo. Il nostro sistema di gioco è basato sul movimento, l'Atalanta utilizza molto bene l'ampiezza e dobbiamo essere bravi a controbattere».

Contro l’Udinese, Gallo si è rivelato un «cecchino» dalla distanza: suo l’incrocio dei pali colpito al termine del primo tempo. «I ragazzi devono avere un determinato atteggiamento mentale, non devono aver paura, devono pensare a giocare - ha detto Baroni - Anche Pezzella sta bene e sta mordendo il freno. Gallo è cresciuto nella tranquillità della gestione palla e questi sono step che i ragazzi giovani un poco pagano. Tre pali nelle ultime due partite? Noi trasformiamo tutto ciò che ci serve in energia, non bisogna parlare di episodi. È importante essere andati al tiro anche dalla distanza. Scelta negli ultimi metri vuol dire non avere paura. Dobbiamo ripetere queste situazioni». E anche in attacco c’è il dubbio sulla punta tra Assan Ceesay e Colombo, che contro l’Udinese ha pure segnato. «Non misuro l'attaccante per il gol - ha chiarito Baroni - Al di là del gol, Colombo ha fatto un'ottima partita. Sto valutando perché Ceesay è stato quello utilizzato di più in questo momento. Aspettiamo anche Persson, che ci potrà dare una mano».

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