MOTTA MONTECORVINO Il Giro Rosa e la Puglia, un connubio riuscito e un successo esaltante. Per la prima volta la manifestazione ciclistica femminile più importante del mondo ha scelto le strade del sud e della provincia di Foggia, nello scenario dei Monti dauni, per assegnare la maglia rosa della 31^ edizione partita l’11 settembre da Grosseto (975,8 chilometri attraverso Toscana, Umbria, Lazio e Campania) e conclusasi dopo 9 tappe sul traguardo di Motta Montecorvino, tagliato per prima dalla svedese Evita Muzic e incoronato l’olandese Anna Van Der Brogger trionfatrice del giro in maglia rosa. Calorosa la risposta della gente, migliaia di sportivi, appassionati e curiosi, giunti da tutta la Puglia, ma anche dalle regioni limitrofe, che lungo il percorso e nei centri abitati sedi di tappa o attraversati (Castelnuovo della Daunia, San Marco La Catola, Celenza Valfortore, Volturino, Pietramontecorvino, Motta Montecorvino) hanno accolto e applaudito con sfrenato entusiasmo la carovana rosa rispettando le misure di sicurezza imposte dalla pandemia da Covid-19. Tra tutte le italiane in gara, grande performance della piemontese Elisa Longo Borghini, vincitrice di due tappe e giunta terza in classifica generale, battutasi fino all’ultimo per la vittoria finale. Ventitrè le squadre partecipanti al Giro Rosa 2020 affiliate all’Uci Women’s World Tour in rappresentanza di 13 nazioni di cinque continenti per un totale di 138 atlete.
«È stato un podio di valore internazionale questo della 31^ edizione in provincia di Foggia - è stato il commento a conclusione della manifestazione del patron Giuseppe Rivolta - impreziosita sui tornanti di Motta Montecorvino da una gara appassionante sino all’ultimo metro e tanto calore da parte del pubblico. C’è stata una forte volontà di portare quest’anno la manifestazione nel territorio dei Monti dauni. È l’unica corsa a tappe a livello internazionale per donne e la sua importanza è paragonabile solo al Tour de France».
Soddisfatti anche i sindaci dei comuni sedi partenza e arrivo di tappa, Guerino De Luca di Castelnuovo, Paolo De Martinis di San Marco La Catola e Mimmo Iavagnilio di Motta Montecorvino: «Onorati di aver ospitato il Giro Rosa 2020. Per il nostro territorio è stato un evento eccezionale».