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Tra le Pianelle da difendere

 
giuse alemanno

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giuse alemanno

Tra le Pianelle da difendere

Salvare i lecci con la giusta forza e delicatezza

Domenica 29 Settembre 2024, 08:43

L’autobiografismo è una forma sepolcrale di scrittura. Scrivere di se stessi rimanda all’epitaffio. Interessare un lettore alle storie della propria vita risulta modello di colossale vanità, non funziona a meno che non ti chiami Keith Richards. A volte, però, è impossibile sfuggire. Confesso: ho camminato per il bosco delle Pianelle, a Martina Franca. Per ore. Seguivo una voce, un sogno. Una traccia di passi. Più aria, alberi. E sentieri battuti da foglie cadute piano, spinte dal vento gentile. Il vino radicale bevuto sotto l’albero dei banditi. Le prospettive lisergiche composte da tutti i toni del verde. Mille volte mi sarei perso e mille volte mi sono perduto. Mi chiedo ancora quanto sia convenuto ritrovarmi. Eppure devo ringraziare i suoni di una voce che diventava di volta in volta trullo sgarrato, cava di calce viva, approdo di terra fertile. La luce del giorno gioca a nascondino nel bosco delle Pianelle. La vegetazione, a tratti, è così fitta che la ombreggia completamente. Ma poi torna, vincente sugli uomini e sulle loro miserie. Ci vuole tempo per sentirsi quercia. Nel bosco delle Pianelle succede. Si raggiunge una connessione con la Natura, si torna a farne parte. È una grande lezione, è un grande insegnamento. Serve tempo, silenzio. Serve chi parla di orchidee selvatiche da non toccare, di funghi da non raccogliere, di arbusti da rispettare. Serve chi ama la Natura non per vezzo ma per congiunzione. Il luogo ‘Belvedere’ del bosco delle Pianelle è di una bellezza arcaica. Stordente. Resiste da migliaia di anni. Ora questa bellezza è minacciata. Ho visto foto inquietanti: una parte della superficie boschiva composta da lecci è secca. No, non è colpa dell’autunno, visto che il leccio è una pianta sempreverde. Nemmeno il fuoco è stato, no. Probabilmente una patologia delle piante che ha messo sotto attacco il principale polmone verde dalla Puglia meridionale. È un fatto gravissimo. È necessario che le autorità competenti intervengano in modo efficace e urgente. Salvare l’ambiente che ci circonda non deve restare solo uno slogan: deve essere percepita come una necessità inesorabile. Si difende il creato non solo con manifestazioni ‘contro’ qualcosa, ma anche con attività ‘a favore’ di un bosco. Quello delle Pianelle, per esempio. Con la forza e la delicatezza necessarie. La forza intrinseca che palpita nelle ragioni della Natura; la delicatezza nei confronti di un sogno adulto, che ho lasciato nei dintorni di un fragno secolare.

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