San Ferdinando di Puglia Non è la prima volta che in prossimità dello svincolo San Ferdinando di Puglia nord si registrano incidenti della strada. Quella che un tempo era la statale 16 Adriatica, dalla seconda metà degli anni ’80, con la realizzazione della Ss 16 bis, è stata dismessa dall’Anas ed è divenuta strada comunale. In sostanza, una bretella che collega la Ss 16 bis alla città. È qui che Giuseppe Distaso ha perso la vita a soli 18 anni in un incidente stradale avvenuto il giorno di Natale, perdendo il controllo dell’auto che stava guidando i prossimità di una curva.
Le autovetture che imboccano la strada, pur in presenza di una curva pericolosa e di un manto stradale ammalorato, non rallentano e proseguono la corsa, peraltro in discesa. E quando la pavimentazione stradale è bagnata oppure c’è nebbia, è facile immaginare come il pericolo di incidenti sale in notevole misura. Sarebbero opportuni interventi urgenti, prima di un altro tragico sinistro. Possibilmente: l’allargamento della carreggiata, una rotonda, rallentatori e illuminazione dell’arteria. Intanto, non viene escluso un sopralluogo dei tecnici comunali.
Ora non sappiamo cosa sia accaduto la notte di Natale. Lo stabiliranno gli inquirenti. Sappiamo che il giovane che ha perso la vita nell’incidente, Giuseppe Distaso, ha ricevuto intorno alle ore quattro la telefonata della mamma, preoccupata perché il figlio non era ancora rientrato. Giuseppe la tranquillizzò dicendole che stava rientrando e che si trovava all’altezza di Cerignola. Mezz’ora dopo, purtroppo lo schianto.
Pur gravemente ferito, Giuseppe riuscì a fare l’ultima telefonata a sua madre. Nonostante le cure dei soccorritori, durante il trasporto in ambulanza all’ospedale di Cerignola, il ragazzo spirò. La salma è attualmente a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le esequie, pertanto, non potranno essere celebrate prima di lunedì. Intanto, si apprende che gli altri due 18enni coinvolti nell’incidente, sono stati dichiarati fuori pericolo di vita.
















