Domenica 28 Dicembre 2025 | 14:38

Un operaio vedovo ritrova l’amore con la figlia del capo

Un operaio vedovo ritrova l’amore con la figlia del capo

 
Alessandro Salvatore

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Alessandro Salvatore

Un operaio vedovo ritrova l’amore con la figlia del capo

Rai 1 oggi e domani alle 21.30

Domenica 28 Dicembre 2025, 11:52

C’è qualcosa di antico e sorprendentemente attuale in Se fossi te, la nuova miniserie natalizia di Rai 1 che va in onda in prima visione oggi e domani in prima serata dalle 21.30. Una favola contemporanea, come la definiscono i registi Luca Lucini e Simona Ruggeri, che riprende un meccanismo narrativo classico - lo scambio dei corpi - per raccontare, con leggerezza e profondità, le fratture sociali dell’oggi. Al centro del racconto Massimo Mancuso e Valentina Sangiorgi, interpretati da Marco Bocci e Laura Chiatti, coppia anche nella vita. I due vivono nella stessa città e lavorano nella stessa azienda dolciaria, ma appartengono a mondi opposti. Massimo è un operaio vedovo, schiacciato dalle responsabilità: due figli da crescere, un padre anziano in casa e una malattia che torna a bussare alla porta. Valentina, figlia del fondatore dell’azienda, eredita improvvisamente il timone di un’impresa in crisi e l’ordine più crudele: licenziare. Lo scontro è inevitabile, così come il desiderio, reciproco e rabbioso, di trovarsi nei panni dell’altro. Ed è qui che la favola prende corpo. Massimo si risveglia nella vita dorata della sua capa, tra ville e abiti firmati, scoprendo che il privilegio ha un prezzo. Valentina, invece, indossa i panni logori del suo dipendente e incontra una quotidianità fatta di sacrifici, affetti e dignità silenziosa. Lo scambio diventa allora un dispositivo narrativo per ribaltare i punti di vista, smascherare i pregiudizi e aprire uno spazio di comprensione reciproca. Attorno ai protagonisti ruota un cast corale - da Vincenzo Ferrera a Nino Frassica, passando per Bebo Storti e Sebastiano Somma - che arricchisce la storia di sfumature umane e ironiche. Una favola di Natale che diverte, ma non elude la realtà: parla di lavoro, disuguaglianze, genitorialità e seconde possibilità.

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