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Turismo in Puglia, nel 2023 superati i 16 milioni di presenze

 
Redazione online

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Turismo in Puglia, un oggetto del desiderio che dura troppo poco

Dati presentati alla Bit. La presenza degli stranieri +16% si è registrata una crescita del turismo internazionale del 22% per gli arrivi e del 16% per le presenze rispetto al 2022

Lunedì 05 Febbraio 2024, 13:31

19:50

BARI - Nel 2023 in Puglia sono stati superati 16,3 milioni di presenze: si è registrata una crescita del turismo internazionale del 22% per gli arrivi e del 16% per le presenze rispetto al 2022. Il bilancio complessivo segna un +8% per gli arrivi e un +4% delle presenze. E’ quanto emerge dal report dell’Osservatorio di Pugliapromozione su dati Istat/Spot (Sistema puglia per l’osservatorio turistico) presentato oggi alla Bit di Milano nel corso della conferenza istituzionale dedicata a "#weareinPUGLIA 2024 Performance, Strategie e Sviluppo Turistico della Destinazione". Gli arrivi dall’estero (e cioè la quota di stranieri sul totale) è passata dal 29 al 34% nell’arco di un anno. Trend positivo per gli arrivi nel periodo che va da giugno a settembre (+3% gli arrivi e +0,5% le presenze), ma anche da ottobre a dicembre (+10% presenze gli arrivi e +5% i pernottamenti/presenze). La permanenza media è stata di 3,5 notti.

«Per la Puglia - è stato rilevato - il turismo è un settore economico importante per lo sviluppo della regione, con la capacità di generare ricchezza e occupazione attraverso un grado elevato di interazione con altri settori produttivi». Le elaborazioni hanno fatto emergere che «è stato ampiamente recuperato e superato il movimento turistico del 2019 per via della gran ripresa del turismo internazionale, anche di lungo raggio: +34% gli arrivi e +30% le presenze nel 2023 rispetto al 2019».

La presentazione dei dati relativi ai flussi turistici dello scorso anno è stato il punto di partenza «per poi proseguire con l'analisi del Piano strategico del turismo 'Puglia 3x6x5' in fase di ultimazione, illustrando le strategie integrate tra gli assessorati regionali per la crescita della destinazione e dell’offerta turistica complessiva». Alla presentazione dei dati ha partecipato da remoto, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

Germania, Francia, Svizzera, Stati Uniti e Regno Unito sono le nazioni di provenienza dei turisti con un maggior numero di notti trascorse in Puglia e rappresentano assieme il 50% del movimento turistico internazionale. Rispetto al 2019 cresce con «particolare intensità» la domanda proveniente da Francia, Stati Uniti, Svizzera, Germania e Polonia ma anche «da altri importanti mercati» extra europei: Australia, Canada, Brasile e Argentina. Nel 2023 il dato più elevato per quel che riguarda gli arrivi è riferito al mercato francese (252.983), mentre le presenze maggiori sono quelle tedesche (828.869).
Secondo i dati, inoltre, tra il 2022 ed il 2023 il trend positivo totale tra mercato italiano e straniero, in Puglia si è registrato in tutte e sei le province. La variazione più alta per arrivi (+ 12 %) e presenze (+ 6,5%) si è avuta in provincia di Bari.

LE PAROLE DI EMILIANO 

«Per una serie di ragioni il turismo in Puglia non è solo un obiettivo ma è anche uno strumento per comunicare tutto il resto. Stiamo progettando la Puglia del futuro soprattutto cercando di costruire quelle relazioni internazionali che il turismo contribuisce a creare». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano in collegamento da Bruxelles intervenendo alla conferenza stampa di presentazione dello stand pugliese alla Bit di Milano.

«Da un lato dobbiamo lavorare per il turismo e per gli operatori che stanno qualificando sempre più l’offerta della Puglia. Ribadisco che per noi i numeri non sono l’unica cosa che conta: hanno senso se c'è qualità e fidelizzazione - ha proseguito il presidente Emiliano - Dall’altro lato, il turismo è anche un mezzo attraverso il quale far conoscere a tutto il mondo la capacità che ha la Puglia per attrarre anche quei leader d’opinione a livello mondiale che possono creare un clima favorevole ad un’attrazione generalizzata a trecentosessanta gradi».

«Questo è il motivo per il quale abbiamo ipotizzato che Pugliapromozione possa diventare un’Agenzia di promozione del territorio tout court, non solo dal punto di vista del turismo, facendosi aiutare con le idee che possono arrivare dagli altri dipartimenti attivi - ha concluso il presidente della Regione Puglia - soprattutto nell’attività economica, nella ricerca, e così via».

TURISMO: A LECCE OLTRE 36MILA ARRIVI IN PIU'

La città di Lecce cresce in maniera significativa sia negli arrivi sia nelle presenze turistiche. E' quanto emerso alla Bit (Borsa internazionale del Turismo) di Milano dove oggi sono stati resi noti dalla Regione Puglia e dall’agenzia Pugliapromozione i dati dei flussi turistici relativi al 2023.

Rispetto allo scorso anno, quando gli arrivi registrati sono stati 273.885, nel 2023 si passa a 310.504, con un incremento percentuale pari al 13,3% (+ 36.619 arrivi). Ancora più evidente la crescita nelle presenze (vale a dire, i pernottamenti) dove si passa dalle 673.734 del 2022 alle 773.386 del 2023, con un incremento del 14.8% (+ 99.672 presenze).

Lecce città cresce più della media della provincia che registra, rispetto al 2022, un incremento dell’8% negli arrivi e del 5% nelle presenze e più della media regionale che, rispetto al 2022, si attesta sul +8% negli arrivi totali e +4% nelle presenze totali.

«I report di Pugliapromozione alla Bit - ha dichiarato il sindaco Carlo Salvemini - ci confermano che Lecce è una città turisticamente attrattiva che continua a crescere sia negli arrivi sia nelle presenze, registrando un incremento in doppia cifra rispetto al 2022, molto amata dagli stranieri, soprattutto di un target cosiddetto 'altospendentè che lascia più ricchezza sul territorio». «Questo - ha concluso il primo cittadino - è anche il risultato di una trasformazione che la città nelle sue varie componenti ha saputo garantire nell’offerta di servizi nella ricettività alberghiera, extralberghiera, enogastronomica, capace di intercettare anche le esigenze più sofisticate».

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