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agricoltura lucana
14 Marzo 2018
POTENZA - E’ stato dato mandato al Consorzio di Bonifica di riprendere le prenotazioni della risorsa idrica in agricoltura per le colture primaverili: lo ha deciso il tavolo permanente sulla crisi idrica, a cui partecipano l'Ufficio di presidenza della giunta regionale, l’assessore regionale all’agricoltura, Luca Braia, l’Autorità di bacino della Basilicata, Antonio Anatrone, il commissario del Consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto, Giuseppe Musacchio, e il dirigente dell’ufficio ciclo dell’acqua del dipartimento Ambiente, Giuseppe Galante.
«La ripresa delle precipitazioni - ha detto il presidente della giunta regionale, Marcello Pittella, in una nota - insieme all’azione di controllo e razionalizzazione della risorsa e agli investimenti sugli impianti sono stati determinanti per uscire da una situazione d’emergenza e ad avviare sin da subito quanto necessario per gli agricoltori. Il tavolo di monitoraggio e la task force regionale, sin dallo scorso anno, hanno attivato quanto possibile per affrontare le criticità e, con l’aiuto degli agricoltori, hanno garantito il completamento dei cicli culturali, riducendo il fabbisogno da 125 a 110 milioni di metri cubi. Un atteggiamento virtuoso da parte degli agricoltori che va sostenuto».
«Il tavolo ha esaminato - ha spiegato Braia - i dati relativi agli accumuli di tutti gli invasi, che ad oggi ammontano a circa 380 milioni di metri cubi, di cui ben 77 nel mese di marzo, nelle prime 12 giornate, e i fabbisogni ettaro/coltura di tutti gli schemi idrici di Basilicata. Sulla base della ricognizione effettuata si è ritenuto, come ci si era impegnati con le associazioni di categoria, di dare mandato al Consorzio di bonifica per riprendere le autorizzazioni delle prenotazioni irrigue, assicurando le colture erbacee in corso, le colture arboree e le nuove colture erbacee primaverili. Per quanto riguarda le colture erbacee autunno vernini, la decisione potrà essere assunta alla fine di aprile, dopo nuova verifica della situazione».
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