Dalla scorsa settimana il dottor Pietro Lalli, direttore del reparto di Ostetricia dell’ospedale di Barletta, è stato messo in ferie: lo ha deciso la direzione generale della Asl in attesa di fare chiarezza sul caso delle violenze (quantomeno verbali) che il medico avrebbe compiuto nei confronti di infermiere e ostetriche del reparto. Ma il caso potrebbe allargarsi.
La vicenda è scoppiata dopo che il 25 agosto Lalli ha litigato con una ostetrica: la donna lo ha accusato di averla allontanata con modi bruschi dal tavolo operatorio durante un parto, facendole perdere l’equilibrio. L’ostetrica si è fatta refertare in Pronto soccorso e ha chiamato il 112. Una settimana prima si era verificato un episodio simile, che ha avuto lo stesso epilogo. Ed è poi emerso che almeno cinque dipendenti avevano segnalato informalmente, o denunciato in varie forme, i modi del direttore del reparto. Le due ostetriche coinvolte negli episodi di agosto nel frattempo sono state trasferite, a loro tutela, ad altre mansioni, mentre Lalli - che ascoltato dagli organi aziendali ha negato tutto - è rimasto al suo posto.
Quando la storia è stata raccontata dalla «Gazzetta» i vertici regionali hanno chiesto alla Asl di intervenire con più decisione...