Martedì 09 Settembre 2025 | 17:02

Potenza: «Sulle nuove piste ciclabili possono transitare anche le auto»

 
Angelo La Capra

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Angelo La Capra

Potenza: «Sulle nuove piste ciclabili possono transitare anche le auto»

I chiarimenti di Giuzio, assessore del Comune

Martedì 09 Settembre 2025, 10:31

Una novità ha movimentato in questi giorni il sonnolento traffico estivo del capoluogo. Nel rione Santa Maria di Potenza sono comparse nuove piste ciclabili. Partono da Macchia Romana, a ridosso dei tendoni del Qatar, ed arrivano all’inizio di via La Lazio e via Ciccotti, per poi girare in un’apposita rotatoria e tornare al punto di partenza.

Visto lo scarso successo delle piste ciclabili già realizzate in via del Gallitello e via Isca del Pioppo, pericolose e poco utilizzate, anche le nuove piste hanno sollevato qualche perplessità tra residenti e operatori commerciali della zona, soprattutto in previsione del traffico di fine estate, quando riapriranno le scuole, si rientrerà al lavoro e circoleranno centinaia di bus urbani ed extra urbani.

Per fare chiarezza abbiamo interpellato l’assessore alla mobilità del Comune di Potenza Francesco Giuzio, che spiega il perché delle nuove piste: «Saranno molto utili in quanto non restringono la carreggiata, essendo piste ciclabili promiscue, come indica la linea tratteggiata, e possono essere utilizzate dalle auto quando libere da bicicletta. Per il resto non cambia nulla rispetto a un mese fa: se trovavi un ciclista per strada senza pista ciclabile, di certo non gli si passava sopra».

In effetti, anche grazie alla buona riuscita del bike sharing, la mobilità potentina ha cominciato a cambiare volto. «Le nuove piste ciclabili – spiega l’assessore – vanno viste in un’ottica di interconnessione dei trasporti cittadini. Infatti il percorso destinato alle bici parte dalla stazione Fal di Macchia Romana, in un’area che comprende la zona ospedaliera e il polo universitario».

Quando è partito il progetto delle nuove piste ciclabili? «Ha preso il via nel 2023 con la amministrazione Guarente, per realizzare l’hub di Macchia Romana e garantire così intermodalità alla viabilità. Questo tipo di interventi cominciano ad essere diffusi nelle città per migliorare la qualità della mobilità».

A differenza delle piste ciclabili realizzate finora, caratterizzate da strisce continue e percorso segnato in rosso, pertanto inibito alla circolazione motorizzata, le nuove piste hanno un disegno differente. «La linea tratteggiata può essere invasa – conferma Giuzio -, la continua no. Nel caso delle linee tratteggiate le auto possono passare anche su quella porzione. Tra l’altro il limite di velocità in città, con poche eccezioni, non supera i 50 chilometri orari, un limite e che, se osservato, non dovrebbe costituire un pericolo per i ciclisti. A questo proposito stiamo valutando l’ipotesi di ridurre il limite a 30 all’ora».

Ma segnaletica e limiti andranno rispettati dagli automobilisti potentini? «Mi auguro di sì. Inoltre in città aumenteranno i rallentatori, i cosiddetti cuscini berlinesi, per i quali abbiamo già chiesto autorizzazione al Ministero dei Trasporti, e saranno installati appena ci arriverà il parere favorevole da parte del Ministero».

Non basteranno da sole le piste ciclabili a rendere più green la mobilità del capoluogo. Resta un gran lavoro da fare, a partire dalla sistemazione di strade e marciapiedi. «Stiamo programmando interventi di ripristino di strade e marciapiedi - replica l’assessore Giuzio -. Partiremo dal centro e proseguiremo fino alle periferie. Inoltre abbiamo anche già presentato i progetti per la realizzazione della rotatoria di via del Gallitello e di Via Sabbioneta; ultimata quest’ultima, la strada che porta a piazza Don Bosco sarà riattivata con inversione dell’attuale senso di marcia».

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