La Direzione Investigativa Antimafia di Lecce, guidata dal colonnello Domenico Mallia, su richiesta del pm Milto De Nozza (Dda Lecce) ha eseguito un provvedimento di confisca definitiva, emesso dalla Corte Suprema di Cassazione, nei confronti di un 57enne originario di Martina Franca (TA), Martino Camassa, noto alle cronache giudiziarie per numerosi precedenti penali.
L’uomo, già condannato per reati gravi quali evasione fiscale, estorsione, furto in concorso, ricettazione, produzione e traffico di sostanze stupefacenti, associazione finalizzata al traffico di droga, contraffazione di pubblici sigilli e riciclaggio di denaro proveniente da rapina aggravata, era stato arrestato nel dicembre 2020 nell’ambito di un’operazione della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce. Secondo gli inquirenti, avrebbe avuto un ruolo di vertice in un’organizzazione dedita al traffico di cocaina attiva su scala nazionale.
Il provvedimento di confisca ha riguardato un ingente patrimonio accumulato nel tempo, ritenuto frutto di attività illecite. Nel dettaglio, sono stati acquisiti dallo Stato quattro ville, di cui due dotate di piscina, tra Martina Franca e la località balneare di Torre Canne (BR); un ristorante situato a Taranto; un’imbarcazione da diporto; diversi autoveicoli di lusso, inclusi alcuni modelli d’epoca. Il valore complessivo dei beni confiscati supera i 3 milioni di euro.