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Potenza, ospedale a disposizione per la cura dei gravi traumi oculari ai profughi di guerra

 
Redazione online

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L'assessore regionale Fanelli: "I medici prestano il loro lavoro e le proprie competenze per lenire le sofferenze dei cittadini ucraini"

Giovedì 17 Marzo 2022, 14:54

POTENZA - «Ancora una volta la Basilicata dà prova della sua generosità e dell’attenzione verso i più deboli». Così, attraverso l’ufficio stampa della Giunta regionale lucana, l’assessore alla Sanità, Francesco Fanelli, riferendosi alla circostanza che l’Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza ha aderito al programma stilato dalla "Società Italiana di ergoftalmologia e traumatologia oculare" (Sieto), per «aiutare chirurgicamente, tutti coloro i quali abbiano riportato un grave trauma oculare a causa dei recenti eventi della guerra in Ucraina». «In questo caso - ha aggiunto Fanelli - sono i nostri medici e il personale sanitario del reparto di oculistica del San Carlo, che, aderendo all’iniziativa umanitaria della Sieto, si prestano con il loro lavoro e le proprie competenze a lenire le sofferenze e a curare chi sta soffrendo a causa di una guerra tanto ingiusta quanto insensata. E’ un gesto di grande umanità che qualifica la sanità lucana ed è in linea con i valori di solidarietà che da sempre esprime il popolo lucano».

«Condividiamo pienamente questa iniziativa - ha sottolineato il direttore generale del San Carlo, Giuseppe Spera - perché riflette la nostra volontà aziendale nell’aderire a progetti umanitari come questo, simbolo effettivo dell’amore e dell’attenzione che cerchiamo di riversare sui nostri utenti e su quelli che si rivolgono alla nostra struttura da ogni parte del mondo. Figurare tra le aziende sanitarie italiane che aderiranno a questa iniziativa, ci rende orgogliosi delle politiche aziendali adottate e delle professionalità che contraddistinguono il nostro ospedale. L’auspicio - ha concluso Spera - è che si possa presto porre fine alla guerra, attraverso la diplomazia e il buonsenso».

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